Ho fatto un ritrovamento! Cassettina con due raccolte di brani di Serge Gainsbourg: Du jazz dans le ravin e Couler cafè.
Un genio! Non ho altre parole. Un g-e-n-i-o!
A volte, ci vuole poco per essere felici, no?
mercoledì 30 agosto 2006
martedì 29 agosto 2006
Comics with brains
In attesa dal medico. La previsione di 2 orette abbondanti si è rivelata azzeccata. Invece di ammazzare il tempo con letture amene come Cronaca Vera, Novella 2000 o simili, mi sono organizzato portandomi dietro il volume di Lous Riel di Chester Brown, edito da Coconino/Black Velvet un po' di mesi fa, che colpevolemente giaceva nella pila (comuque sempre minima) dei fumetti da leggere.
Che dire? Ottima lettura questa biografia delle vicende di Riel, patriota/rivoluzionario canadese, ben resa da Brown con uno stile linea chiara, poco urlato ma efficacissimo che ricorda molto Hergé e il suo Tintin.
Mi è sempre piaciuta l'idea di biografie a fumetti, e questo volume (seppur non per tutti i palati) è una prova concreta che è possibile affrontare con ritmo e accuratezza storica certi temi attraverso il nostro medium prediletto.
Se non l'avete ancora letto e cercate un fumetto intelligente, diverso e, perchè no, che vi insegni (come ha fatto con me) qualcosa sulla Storia che non sapete... Lous Riel fa per voi!
Abbiamo parlato di:
Louis Riel di Chester Brown, Coconino/Black Velvet, 288 pg b&n, 15 euro
Che dire? Ottima lettura questa biografia delle vicende di Riel, patriota/rivoluzionario canadese, ben resa da Brown con uno stile linea chiara, poco urlato ma efficacissimo che ricorda molto Hergé e il suo Tintin.
Mi è sempre piaciuta l'idea di biografie a fumetti, e questo volume (seppur non per tutti i palati) è una prova concreta che è possibile affrontare con ritmo e accuratezza storica certi temi attraverso il nostro medium prediletto.
Se non l'avete ancora letto e cercate un fumetto intelligente, diverso e, perchè no, che vi insegni (come ha fatto con me) qualcosa sulla Storia che non sapete... Lous Riel fa per voi!
Abbiamo parlato di:
Louis Riel di Chester Brown, Coconino/Black Velvet, 288 pg b&n, 15 euro
sabato 26 agosto 2006
Watchmen: piccole rivelazioni [1]
I più attenti avranno probabilmente già visto, cmq per i distratti... dal blog dell'amico Gary Spencer Millidge
http://www.millidge.com/home/blog/archive/blog-06-06-00.htm
• Friday 9 June 2006
italian watchmen book
My Italian co-editor on the Portrait of an Extraordinary Gentleman book, smoky man, has been at it again. He's been putting together a 20th anniversary Watchmen charity tribute book for the Italian market to be published by Lavieri in October 2006. I was asked some time ago to contribute an illustration and I completed a portrait of the second incarnation of the Silk Spectre only last week.
Stay tuned folks! ;)
http://www.millidge.com/home/blog/archive/blog-06-06-00.htm
• Friday 9 June 2006
italian watchmen book
My Italian co-editor on the Portrait of an Extraordinary Gentleman book, smoky man, has been at it again. He's been putting together a 20th anniversary Watchmen charity tribute book for the Italian market to be published by Lavieri in October 2006. I was asked some time ago to contribute an illustration and I completed a portrait of the second incarnation of the Silk Spectre only last week.
Stay tuned folks! ;)
giovedì 24 agosto 2006
Film, fumetti... centraline!
Ho visto (o finito di vedere) qualche film in questi giorni.
Mirrormask (2005), debutto alla regia dell'eccelso Dave McKean con sceneggiatura firmata Neil Gaiman è un'opera interessante specie per l'impatto visivo in cui è evidente l'ispirata mano dell'illustratore e fumettista inglese. Più debole la storia, con un senso di già visto, eccessivamente lenta e forse buonista. Ideale per serate in cui non si ha di meglio da fare specie se siete di umore poco solare. In alternativa una selezione di "fermo immagine" potrebbe fare risparmiare del tempo prezioso ;)
Di tutt'altro livello invece L'uomo senza sonno (2004) un film di Brad Anderson con protagonista uno stratosferico Christian Bale. Trama che acchiappa, claustrofobica e onirica con finale rivelatore. Un pizzico più di forma che di sostanza ma è di sicuro un bel vedere.
Sul fronte fumetti continuo il lavoro sul volume su Watchmen con l'ansia che sale di fronte alle 1000 cose da fare. Come se non bastasse domenica notte la mia automobile ha deciso di fare i capricci. Risultato: lei ha una centralina nuova, io sono più leggero di 600 euro! Azz...
Mirrormask (2005), debutto alla regia dell'eccelso Dave McKean con sceneggiatura firmata Neil Gaiman è un'opera interessante specie per l'impatto visivo in cui è evidente l'ispirata mano dell'illustratore e fumettista inglese. Più debole la storia, con un senso di già visto, eccessivamente lenta e forse buonista. Ideale per serate in cui non si ha di meglio da fare specie se siete di umore poco solare. In alternativa una selezione di "fermo immagine" potrebbe fare risparmiare del tempo prezioso ;)
Di tutt'altro livello invece L'uomo senza sonno (2004) un film di Brad Anderson con protagonista uno stratosferico Christian Bale. Trama che acchiappa, claustrofobica e onirica con finale rivelatore. Un pizzico più di forma che di sostanza ma è di sicuro un bel vedere.
Sul fronte fumetti continuo il lavoro sul volume su Watchmen con l'ansia che sale di fronte alle 1000 cose da fare. Come se non bastasse domenica notte la mia automobile ha deciso di fare i capricci. Risultato: lei ha una centralina nuova, io sono più leggero di 600 euro! Azz...
martedì 22 agosto 2006
Santu Lussurgiu & la calata dei fumettisti Made in Sardinia
Come accennato in post precedente, venerdì 18 gran momento d’incontro/ritrovo a Santu Lussurgiu per un bel numero di autori, fanzinari, addetti ai lavori, creativi e simili “made in Sardinia”. Una gran rimpatriata!
Minimale la mostra di esempi di sceneggiatura, ma si spera per il futuro (?).
Gradevolissimo invece il dibattito coordinato con grande intelligenza e competenza dall’amico Fabrizio Lo Bianco con protagonisti Michele Medda, Bruno Enna e Silvio Camboni. Tra le curiosità segnalo che Lo Bianco ha confessato l’importanza per la sua “fresca” avventura professionale nel fumetto delle poesie di Tagore e, sollecitando gli autori sul tema, ha raccolto la replica di Medda con le sue letture dei testi di Bob Dylan (prima ancora di sentire le canzoni), Enna con il Piccolo Principe e Camboni con Il Signore degli Anelli e la produzione di Tolkien in genere.
Ma la vera goduria della serata è stata la pizzata finale. Tutti (o quasi) presenti anche se separati, per necessità, in 2 tavolate. Grandi chiacchiere su fumetti, progetti, idee, amenità varie… Personalmente bello rivedere dopo diverso tempo il geniale Giallo/Piallo, le briose Dany&Dany, cyberpunk Dall’Oglio, il buon Marco Meloni, i “ragazzi” di Chine Vaganti (Daniele Mocci, Giorgio Concu, Marcello Lasio), il dinamico duo sassarese Longobardi & Solinas… oltre alla compagnia classica di Marica, Paciolus, Olivieri e fabulous Fab. E incontrare per la prima volta Bruno Enna, persona davvero piacevolissima.
E poi il buon Silvio con cui finisco sempre per “ri-animare” i dibattiti e Michele che incontro finalmente in terra sarda dopo i nostri recenti incontri casuali in quel di Milano.
Ci si vede… anzi, asibiri!
Ah, per chi è interessato ho preso: pizza gigante pomodoro fresco e prosciutto crudo; birra secondo necessità; gelato yogurt e frutti di bosco; mirto e caffè ;)
Minimale la mostra di esempi di sceneggiatura, ma si spera per il futuro (?).
Gradevolissimo invece il dibattito coordinato con grande intelligenza e competenza dall’amico Fabrizio Lo Bianco con protagonisti Michele Medda, Bruno Enna e Silvio Camboni. Tra le curiosità segnalo che Lo Bianco ha confessato l’importanza per la sua “fresca” avventura professionale nel fumetto delle poesie di Tagore e, sollecitando gli autori sul tema, ha raccolto la replica di Medda con le sue letture dei testi di Bob Dylan (prima ancora di sentire le canzoni), Enna con il Piccolo Principe e Camboni con Il Signore degli Anelli e la produzione di Tolkien in genere.
Ma la vera goduria della serata è stata la pizzata finale. Tutti (o quasi) presenti anche se separati, per necessità, in 2 tavolate. Grandi chiacchiere su fumetti, progetti, idee, amenità varie… Personalmente bello rivedere dopo diverso tempo il geniale Giallo/Piallo, le briose Dany&Dany, cyberpunk Dall’Oglio, il buon Marco Meloni, i “ragazzi” di Chine Vaganti (Daniele Mocci, Giorgio Concu, Marcello Lasio), il dinamico duo sassarese Longobardi & Solinas… oltre alla compagnia classica di Marica, Paciolus, Olivieri e fabulous Fab. E incontrare per la prima volta Bruno Enna, persona davvero piacevolissima.
E poi il buon Silvio con cui finisco sempre per “ri-animare” i dibattiti e Michele che incontro finalmente in terra sarda dopo i nostri recenti incontri casuali in quel di Milano.
Ci si vede… anzi, asibiri!
Ah, per chi è interessato ho preso: pizza gigante pomodoro fresco e prosciutto crudo; birra secondo necessità; gelato yogurt e frutti di bosco; mirto e caffè ;)
Superman ritorna!
Giovedì 17 nottata al cinema a vedere il ritorno dell’Uomo d’Acciaio firmato Bryan Singer.
Il film è tutto sommato gradevole nella sua inevitabile potenza di fuoco da mega-produzione da quasi 200 milioni di dollari!
Buona, direi, la prova del “nuovo” Superman Brandon Routh anche se più a suo agio nei panni umani di Clark Kent che in quelli dell’alieno venuto da Krypton. Buona pure l’interpretazione di Lois Lane da parte di Kate Bosworth e passabile la prova da belloccio di James Marsden (già “apprezzato” Ciclope). Su Kevin Spacey il discorso è più complesso. Spacey è un grande attore (che adoro) ma credo che la caratterizzazione di Luthor in generale sia quella che non mi va più giù. La necessità di farne un’inarrivabile mente criminale, un intelletto malvagio capace di tessere una trappola mortale per Sup e al contempo un gran burlone isterico, circondato da una banda di sgangherati “criminali” credibili quanto Valeria Marini che vince il Nobel per la Fisica. Un vero mad doctor da anni ’50. Ecco gli anni ’50… il film sembra essere ambientato ai giorni nostri ma poi ecco “pezzi” di anni ’50, ingenui, fuori tempo… La richiesta di sospensione dell’incredulità diventa troppo spesso dura da sostenere (specie se già in partenza si sa che uno con gli occhiali è Kent, senza è Superman… e nessuno lo riconosce! Ma questo si sa, no?). E poi se si riesce ad inventare (e far approvare) soluzioni narrative mai viste nel fumetto (chi ha visto il film sa a cosa mi riferisco) non si capisce come non si possa fare uno sforzo per fare un Superman maggiormente “credibile”.
La mia posizione è che il Batman Begins di Nolan sia una prova di gran lunga più riuscita di questo rilancio per il nuovo millennio del mito in celluloide dell’ Uomo d’Acciaio. Ma devo ammettere che come character Sup è molto più difficile da gestire dell’Uomo Pipistrello.
Il film è tutto sommato gradevole nella sua inevitabile potenza di fuoco da mega-produzione da quasi 200 milioni di dollari!
Buona, direi, la prova del “nuovo” Superman Brandon Routh anche se più a suo agio nei panni umani di Clark Kent che in quelli dell’alieno venuto da Krypton. Buona pure l’interpretazione di Lois Lane da parte di Kate Bosworth e passabile la prova da belloccio di James Marsden (già “apprezzato” Ciclope). Su Kevin Spacey il discorso è più complesso. Spacey è un grande attore (che adoro) ma credo che la caratterizzazione di Luthor in generale sia quella che non mi va più giù. La necessità di farne un’inarrivabile mente criminale, un intelletto malvagio capace di tessere una trappola mortale per Sup e al contempo un gran burlone isterico, circondato da una banda di sgangherati “criminali” credibili quanto Valeria Marini che vince il Nobel per la Fisica. Un vero mad doctor da anni ’50. Ecco gli anni ’50… il film sembra essere ambientato ai giorni nostri ma poi ecco “pezzi” di anni ’50, ingenui, fuori tempo… La richiesta di sospensione dell’incredulità diventa troppo spesso dura da sostenere (specie se già in partenza si sa che uno con gli occhiali è Kent, senza è Superman… e nessuno lo riconosce! Ma questo si sa, no?). E poi se si riesce ad inventare (e far approvare) soluzioni narrative mai viste nel fumetto (chi ha visto il film sa a cosa mi riferisco) non si capisce come non si possa fare uno sforzo per fare un Superman maggiormente “credibile”.
La mia posizione è che il Batman Begins di Nolan sia una prova di gran lunga più riuscita di questo rilancio per il nuovo millennio del mito in celluloide dell’ Uomo d’Acciaio. Ma devo ammettere che come character Sup è molto più difficile da gestire dell’Uomo Pipistrello.
sabato 19 agosto 2006
Notizie... notizie?
Invincible
L’estate è anche fatta per recuperare letture che per una ragione imprecisata sono state rimandate a migliori occasioni (l’estate appunto!).
In quest’ottica si inquadra Invincible, serie di cui ho sempre sentito parlare un gran bene (sia per i testi di Robert Kirkman sia per i disegni di Corey Walker), sempre adocchiata dal Previews ma mai inserita nella lista degli acquisti.
L’uscita del corposo tomo BD, con associato recupero “gratis” del primo volume Indy Press, mi ha dato la spinta giusta.
Lettura sicuramente accattivante: una soap-opera adolescenziale in chiave supereroistica assolutamente ben scritta, con ritmo e verve, da Kirkman e visualizzata dai deliziosi disegni di Walker (e da Ottley poi, senza trascurare le ottime tinte piatte scelte dal colorista Crabtree). Un “frullato” di temi supereroici visti e rivisti raccontati però con consapevole leggerezza (ma non mancano i momenti dark) e un pizzico d’irriverenza. In un mondo post, la forma vince sulla sostanza, si direbbe. Ma stavolta, per chi ha denti, c’è pure quella.
Certo sempre di entertainment si tratta… intelligente verrebbe naturale aggiungere.
Parafrasando Oscar Wilde: “Non esistono fumetti belli o fumetti brutti. Esistono fumetti scritti&disegnati bene e fumetti scritti&disegnati male”.
Invincible è nella prima categoria.
Accattatevillo!
Abbiamo parlato di:
Invincible: Volume 1 (Indy Press, 9 euro). Episodi 1-4 della serie Image.
Invincible: Ultimate Collection (edizioni BD, 16.90 euro). Episodi 5-13 della serie Image
In quest’ottica si inquadra Invincible, serie di cui ho sempre sentito parlare un gran bene (sia per i testi di Robert Kirkman sia per i disegni di Corey Walker), sempre adocchiata dal Previews ma mai inserita nella lista degli acquisti.
L’uscita del corposo tomo BD, con associato recupero “gratis” del primo volume Indy Press, mi ha dato la spinta giusta.
Lettura sicuramente accattivante: una soap-opera adolescenziale in chiave supereroistica assolutamente ben scritta, con ritmo e verve, da Kirkman e visualizzata dai deliziosi disegni di Walker (e da Ottley poi, senza trascurare le ottime tinte piatte scelte dal colorista Crabtree). Un “frullato” di temi supereroici visti e rivisti raccontati però con consapevole leggerezza (ma non mancano i momenti dark) e un pizzico d’irriverenza. In un mondo post, la forma vince sulla sostanza, si direbbe. Ma stavolta, per chi ha denti, c’è pure quella.
Certo sempre di entertainment si tratta… intelligente verrebbe naturale aggiungere.
Parafrasando Oscar Wilde: “Non esistono fumetti belli o fumetti brutti. Esistono fumetti scritti&disegnati bene e fumetti scritti&disegnati male”.
Invincible è nella prima categoria.
Accattatevillo!
Abbiamo parlato di:
Invincible: Volume 1 (Indy Press, 9 euro). Episodi 1-4 della serie Image.
Invincible: Ultimate Collection (edizioni BD, 16.90 euro). Episodi 5-13 della serie Image
Ipse dixit [1]
People’s behavior often is counter-intuitive, particularly when it comes to sex and love.
Alan Moore
[excerpt from The Extraordinary Works of Alan Moore, Watchmania chapter]
Alan Moore
[excerpt from The Extraordinary Works of Alan Moore, Watchmania chapter]
sabato 12 agosto 2006
concerti calaritani
Ieri nella splendida cornice dell'Anfiteatro romano di Cagliari ho assistito al concerto degli Afterhours. Non sono un gran fan, ma apprezzo la potenza rock e la coerenza del gruppo. Inizio alle 22 e 40, in ritardo di 40 min, chiusura a mezzanotte e 15, con inascoltate richieste di bis.
Concerto forte, stridulo e passionale. Un bell'udire per animi in cerca di rumore. Sulle note di Non è per sempre ho spedito un sms (a chi sa). La risposta mi ha fatto tremare più della potenza sonica della musica.
In predecenza ho visto, in compagnia dell'amico E., la performance di Morgan alla Vetreria di Pirri nel suo tour omaggio a De Andrè. Il buon Morgan ha deluso un po' cantando solo 3, 4 brani del cantautore genovese preferendo indugiare sul proprio repertorio e su alcune incursioni in cover di Endrigo & Co. Buona però l'esibizione, forse un po' "ruffiana" con suoni un po' elettro, un po' glam, un po' un po'... cmq un po' troppo i 17 euro di biglietto, di certo!
Nel mio lettore Cd girano sempre Aphex Twin, un po' di Strokes, Royksopp (che video, che video!) e... momenti di Checco Zalone ;)
Concerto forte, stridulo e passionale. Un bell'udire per animi in cerca di rumore. Sulle note di Non è per sempre ho spedito un sms (a chi sa). La risposta mi ha fatto tremare più della potenza sonica della musica.
In predecenza ho visto, in compagnia dell'amico E., la performance di Morgan alla Vetreria di Pirri nel suo tour omaggio a De Andrè. Il buon Morgan ha deluso un po' cantando solo 3, 4 brani del cantautore genovese preferendo indugiare sul proprio repertorio e su alcune incursioni in cover di Endrigo & Co. Buona però l'esibizione, forse un po' "ruffiana" con suoni un po' elettro, un po' glam, un po' un po'... cmq un po' troppo i 17 euro di biglietto, di certo!
Nel mio lettore Cd girano sempre Aphex Twin, un po' di Strokes, Royksopp (che video, che video!) e... momenti di Checco Zalone ;)
giovedì 10 agosto 2006
Serpenti, scale e… altro
Sembrerebbe che sia finalmente disponibile in tutte le fumetterie d’Italia l’ “atteso” Serpenti e Scale (Black Velvet Editrice, 10 euro). Il volume contiene l’adattamento a fumetti di Eddie Campbell di una delle “performance magiche” e/o “reading multimediali” di Alan Moore. Una lettura non facile ma intensa e rivelatrice e quindi… consigliatissima! Segnalo la titanica traduzione dell’amico Omar Martini.
Il libro è completato da un’intervista allo scrittore di Northampton condotta dallo stesso Campbell che getta luce sulla dinamica creativa dietro le varie “esibizioni” di Moore, sulle sue idee su magia, religione, psico-geografia (e molto altro). Le 40 pagine (!) della chiacchierata sono state tradotte dal vostro smoky preferito. Confesso: una delle traduzioni più faticose e complesse che abbia mai fatto. Se potete, fatemi sapere che ne pensate. Grazie.
Continuo a lavorare sul Watchmen book. Anche stavolta sono alle prese, in dirittura d’arrivo direi, con un’intervista al Barbuto! Oltre a mettere ordine tra i vari saggi, illustrazioni, materiali iconografici, autori in ritardo, traduzioni e quant’altro. Tutto per cercare di avere un libro all’altezza per Novembre come previsto. Tenete le dita incrociate.
Ah, se qualcuno avesse qualche dubbio: no, non giro con parruccone, barba lunga, bastone con tanto di serpente sul manico e anelloni alle mani. No, affatto… Acc, come prude questa barba finta…
Nei momenti di pausa ho iniziato anche a tradurre gli albi di Strangehaven per il nuovo N. 7 che Black Velvet vorrebbe far uscire entro l’anno. Mi trovo bene nel misterioso villaggio a far parlare Alex, Adam, Megaron, John & Co. … mi trovo come a casa.
Inoltre, mi girano in mente fumose idee per due libri a fumetti per il 2007. Tutto nella mia testa. Uno dei progetti è proprio balzano. Ma sarebbe davvero… interessante. Quello che mi piace di più nel fumetto è l’incontro-scontro di più creatività. Vedremo...
L’imperativo è tenere la mente occupata. Stare sul pezzo… non farsi travolgere… fumosamente.
Il libro è completato da un’intervista allo scrittore di Northampton condotta dallo stesso Campbell che getta luce sulla dinamica creativa dietro le varie “esibizioni” di Moore, sulle sue idee su magia, religione, psico-geografia (e molto altro). Le 40 pagine (!) della chiacchierata sono state tradotte dal vostro smoky preferito. Confesso: una delle traduzioni più faticose e complesse che abbia mai fatto. Se potete, fatemi sapere che ne pensate. Grazie.
Continuo a lavorare sul Watchmen book. Anche stavolta sono alle prese, in dirittura d’arrivo direi, con un’intervista al Barbuto! Oltre a mettere ordine tra i vari saggi, illustrazioni, materiali iconografici, autori in ritardo, traduzioni e quant’altro. Tutto per cercare di avere un libro all’altezza per Novembre come previsto. Tenete le dita incrociate.
Ah, se qualcuno avesse qualche dubbio: no, non giro con parruccone, barba lunga, bastone con tanto di serpente sul manico e anelloni alle mani. No, affatto… Acc, come prude questa barba finta…
Nei momenti di pausa ho iniziato anche a tradurre gli albi di Strangehaven per il nuovo N. 7 che Black Velvet vorrebbe far uscire entro l’anno. Mi trovo bene nel misterioso villaggio a far parlare Alex, Adam, Megaron, John & Co. … mi trovo come a casa.
Inoltre, mi girano in mente fumose idee per due libri a fumetti per il 2007. Tutto nella mia testa. Uno dei progetti è proprio balzano. Ma sarebbe davvero… interessante. Quello che mi piace di più nel fumetto è l’incontro-scontro di più creatività. Vedremo...
L’imperativo è tenere la mente occupata. Stare sul pezzo… non farsi travolgere… fumosamente.
domenica 6 agosto 2006
Schumacher è uscito...
Inizio mattinata con sms ore 9 e 30. Parole inattese che tagliano.
Non buono.
Previsione era ore 12.
I pensieri girano come fantasmi. Inafferrabili.
Sul PC trovo un filmone per tamponare il turbine di intrecci sinaptici: Terrore dallo spazio profondo (1978). C'è pure Leonard Nimoy. Filmone, per davvero...
E cmq Schumacher è uscito!
E... non è ancora finita... pensieri in stand-by...
Ora sorseggio vino rosso (pesante) con il mio amico S. e i Sud Sound System cantano Babilonia è come una giugla... selvaggia e piena di malvagità...
Ci si becca... in giro... forse... pensieri-fantasma permettendo.
[Un bacio per chi... vuole...
un bacio per chi sa...]
giovedì 3 agosto 2006
Fumetto d'Agosto a Santu Lussurgiu
Segnalo l'interessante L'arte nelle nuvole - Dalle fanzine alle grandi case editrici, promossa da L'isola del teatro che si terrà a Santu Lussurgiu (Oristano) fino al 27 agosto.
La manifestazione comprende l'allestimento di una mostra, a cura dall'amico Fabrizio Lo Bianco, con una selezione di lavori opera di fumettisti sardi noti e meno noti.
Per dettagli rimando al blog di Lo Bianco.
Il clou dell'evento sarà il 18 agosto con una serie di incontri con gli autori:
Bruno Enna: Scrivere Disney
Michele Medda: Il fumetto realistico Bonelliano
Silvio Camboni: Dalla Sardegna alla Francia, via web
Tra i meno noti, da parte mia umilmente esporrò soggetto e sceneggiatura di 5 delle 6 tavole, anch'esse in mostra, della mia recente short di Strangehaven, Sognando Nimoi (pubblicata su Strangehaven N. 6, Black Velvet e prossimamente anche nell'edizione inglese). Disegni dei fenomenali amici Giuseppe Camuncoli e Franco Brambilla.
Sopra potete ammirarne una tavola.
See you in Santu Lussurgiu!
La manifestazione comprende l'allestimento di una mostra, a cura dall'amico Fabrizio Lo Bianco, con una selezione di lavori opera di fumettisti sardi noti e meno noti.
Per dettagli rimando al blog di Lo Bianco.
Il clou dell'evento sarà il 18 agosto con una serie di incontri con gli autori:
Bruno Enna: Scrivere Disney
Michele Medda: Il fumetto realistico Bonelliano
Silvio Camboni: Dalla Sardegna alla Francia, via web
Tra i meno noti, da parte mia umilmente esporrò soggetto e sceneggiatura di 5 delle 6 tavole, anch'esse in mostra, della mia recente short di Strangehaven, Sognando Nimoi (pubblicata su Strangehaven N. 6, Black Velvet e prossimamente anche nell'edizione inglese). Disegni dei fenomenali amici Giuseppe Camuncoli e Franco Brambilla.
Sopra potete ammirarne una tavola.
See you in Santu Lussurgiu!
Segnali dal rumore
Di tanto in tanto dal rumore ti giunge un segnale. Come le prime note di un accordo o di una melodia.
Poi ancora rumore.
Stai lì in attesa che tornino le note.
Forse tornano, forse no.
Ma nel caos te le senti vibrare dentro per un po', anche se sai che svaniranno nella memoria. E allora (forse) speri di risentirle.
Nel rumore.
Questo è un pensiero mattutino. Forse ho esagerato con le sostanze psicotrope a colazione, che dite?
Poi ancora rumore.
Stai lì in attesa che tornino le note.
Forse tornano, forse no.
Ma nel caos te le senti vibrare dentro per un po', anche se sai che svaniranno nella memoria. E allora (forse) speri di risentirle.
Nel rumore.
Questo è un pensiero mattutino. Forse ho esagerato con le sostanze psicotrope a colazione, che dite?
mercoledì 2 agosto 2006
L'onda nuova
La musica l'è una gran bella cosa, no?
L'anno scorso in seguito ad una sessione d'ascolto nel mio negozio di musica preferito ho scoperto i Nouvelle Vague. Il primo omonimo disco era un capolavoro prezioso con rivisitazioni in chiave bossa-nova di classici (e non solo) brani della scena post-punk degli anni '80.
Ora esce il secondo lavoro, Band a part, in cui le rivisitazioni sono più in chiave caraibica.
Suoni anomali, rilassati, da sottofondo cocktail...
Fa un certo effetto sentire sotto questa nuova veste sonora classici motivi (almeno per me) come Don't Go degli Yazoo e Heart of Glass dei Blondie.
Applausi!
Da comprare o... quanto meno da ascoltare!!!
Visitate: http://www.nouvellesvagues.com
L'anno scorso in seguito ad una sessione d'ascolto nel mio negozio di musica preferito ho scoperto i Nouvelle Vague. Il primo omonimo disco era un capolavoro prezioso con rivisitazioni in chiave bossa-nova di classici (e non solo) brani della scena post-punk degli anni '80.
Ora esce il secondo lavoro, Band a part, in cui le rivisitazioni sono più in chiave caraibica.
Suoni anomali, rilassati, da sottofondo cocktail...
Fa un certo effetto sentire sotto questa nuova veste sonora classici motivi (almeno per me) come Don't Go degli Yazoo e Heart of Glass dei Blondie.
Applausi!
Da comprare o... quanto meno da ascoltare!!!
Visitate: http://www.nouvellesvagues.com
Personal Life [2]
Che fate quando la stanchezza vi prende? Stanchezza, mentre come cantavano i Cypress Hill, "I wanna get high"?
Ieri calcetto notturno con sonora batosta rifilata ad un'improvvisata squadra allestita da un conoscente. 13-0! Alla lunga il divertimento è stato pari a zero. Poi per smaltire l'adrenalina salto in piazzetta a fare 2 chiacchiere con amici vari con allegata birra Ichnusa anti-calura...
Poi... dormire... prima finito ultime pagine di Old Boy 2 (mi ha preso meno dell'1... e devo ancora finire di vedere il film)... Stamattina ignoro sveglia... mi alzo con una buona mezzora di ritardo rispetto alla giusta programmazione... stanco...
Sarà il caldo? Intanto... no news, good news.
Ieri calcetto notturno con sonora batosta rifilata ad un'improvvisata squadra allestita da un conoscente. 13-0! Alla lunga il divertimento è stato pari a zero. Poi per smaltire l'adrenalina salto in piazzetta a fare 2 chiacchiere con amici vari con allegata birra Ichnusa anti-calura...
Poi... dormire... prima finito ultime pagine di Old Boy 2 (mi ha preso meno dell'1... e devo ancora finire di vedere il film)... Stamattina ignoro sveglia... mi alzo con una buona mezzora di ritardo rispetto alla giusta programmazione... stanco...
Sarà il caldo? Intanto... no news, good news.
martedì 1 agosto 2006
Personal Life [1]
Ieri mi sono improvvisamente schiantato a letto dalla stanchezza alle ore 21. Per una mezzoretta ho letto Old Boy 2, poi ho ceduto. Nanna. Una parte del mio cervello ha continuato forse ad aspettare una telefonata che non è arrivata. Niente sogni. Non ne ricordo alcuno.
Stamattina ho scoperto un sms di M. che non sentivo da tempo, forse, dice, ci si vede uno di questi giorni. Ci aggiorniamo, dice. Ci aggiorniamo... That's life, my boy!
Stamattina ho scoperto un sms di M. che non sentivo da tempo, forse, dice, ci si vede uno di questi giorni. Ci aggiorniamo, dice. Ci aggiorniamo... That's life, my boy!
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