Visualizzazione post con etichetta Jesse Jacobs. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jesse Jacobs. Mostra tutti i post

martedì 1 dicembre 2020

recensioni in 4 parole [89]

Nel verde la meraviglia.
Che ritmo l'Avventura!
Noir tutto da ridere.
Nel tritatutto dell'e-commerce.
*********
Abbiamo detto 4 parole su:
Swamp Thing: Child of God
di Jesse Jacobs (testi e disegni)
Editore: auto-produzione
Prezzo: free online - Part 1 - Part 2 - Part 3
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI (un'intervista all'autore, in Italiano)
 
di Gianni Barbieri (testi), Cristian Canfailla (disegni), Alan d'Amico (colori)
Editore: Panini Comics
Formato: cartonato, 96 pagine, colore
Prezzo:  € 15
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI
  
Klaus Maranza
di Lorenzo Bartoli (testi) e Massimo Carnevale (disegni)
Editore:Editoriale Cosmo (collana "I Grandi Maestri Special: Carnevale" n.4)
Formato: brossurato, 128 pagine, b/n e colore
Prezzo: € 5,90
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI

Carne da cartone
di Jean-Baptiste Malet (testi) e Benjamin Adam (disegni)
Editore: La Revue Dessinee Italia
Prezzo: free online, QUI
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI
[-11] 

mercoledì 4 dicembre 2019

Autoregali & Apparizioni

Art by Jesse Jacobs.
In questi tempi di varie turbolenze, ogni tanto mi concedo un autoregalo e questa volta è toccato a... un originale di JESSE JACOBS, artista che amo sin da quando l'ho fortunosamente scoperto qualche anno fa. La tavola in questione è tratta da Baby in the Boneyard (che spero finalmente di riuscire a leggere nel weekend!), edito di recente dalla mai troppo lodata Hollow Press. Sopra, si può ammirare l'originale... affiancato alla pagina stampata e colorata con un ipnotico verde radioattivo. :)
Segnalo inoltre una intervista con l'autore canadese pubblicata su Lo Spazio Bianco: qui.

Intanto, The D'oh is out there... il numero di Dicembre di Linus, a breve disponibile in edicola e fumetteria, proporrà uno speciale dedicato ad Alan Moore con articoli e fumetti incentrati sullo scrittore di Northampton. Tra questi ci sarà anche un "mio" piccolo contributo, ossia una raccolta ragionata di estratti da interviste nel tentativo, di sicuro vano, di tratteggiare un ritratto dell'artista britannico investigando aspetti, forse, meno noti della sua visione artistica e personale. Dicevo "mio", tra virgolette, poiché l'articolo è un pezzo corale, realizzato con il supporto dei "friends" Koom Kankesan, George Khoury, Omar Martini, Raphael Sassaki, Antonio Solinas e DeZ Vylenz! Grazie ancora a voi.
Sul fronte dei fumetti sono molto fiero d'aver dato supporto nella gestione dei contatti che hanno portato alla pubblicazione della storia Se Einstein ha ragione (titolo originale If Einstein’s right). Si tratta di un poetico fumetto breve, scritto da Alan Moore per i disegni di Melinda Gebbie, apparso nel 2018 sul volume antologico 24 Panels per raccogliere fondi a favore dei sopravvissuti del terribile incendio della Grenfell Tower.
In accordo con le indicazioni di Moore e Gebbie, Linus ha provveduto ad una donazione al fondo 24Stories, legato all'iniziativa, a cui mi sono sentito di aggiungere il mio compenso.

Chiosa personale: in totale sincerità, avrei preferito e optato per un disegno di copertina differente, ossia evitando l'associazione tra il volto di Moore e i "cloni" di Rorschach che, ipotizzo, provengano dal serial di Lindelof (da cui mi tengo a debita distanza di non-visione!) Felicissima invece la mano di Ponchione, as usual.
Ovviamente tutti gli onori e gli oneri per lo speciale vanno allo staff di Linus.

Maggiori informazioni sul contenuto del numero qui.

mercoledì 11 ottobre 2017

Treviso 2017: splendida conferma

Mentre Lucca incombe (e difficilmente ci sarò... anche se ci sarò comunque, scusate il sibillino messaggio), facciamo un passo indietro a qualche settimana fa e parliamo del... Treviso Comic Book Festival.

Se è vero che "la prima volta non si scorda mai", con l'edizione 2017 (sono stato presente nei giorni della mostra mercato, il 23 e 24 Settembre) il TCBF si conferma, personalmente, come una delle più interessanti (se non LA più interessante) manifestazione sul Fumetto (e aree strettamente limitrofe) che si tiene attualmente in Italia. Un Festival, privo dell'ingombrante presenza di cosplayer e youtuber vari, tutto incentrato sul Fumetto e soprattutto sulla sua anima più creativa, pulsante e vibrante, quella delle auto-produzioni e delle piccole etichette (anche se erano presenti quasi tutti i principali editori italiani). Un Festival a misura d'uomo che appare - e lo è - perfettamente integrato e calato nella dimensione della città, capace di proporre, in un'esperienza diffusa sul territorio cittadino, mostre e iniziative di assoluto prestigio. L'atmosfera è rilassata e piacevole, sia per gli autori e gli addetti ai lavori, sia per il pubblico, con la possibilità per tutti di venire a contatto con le mille sfaccettature e meraviglie del mondo delle nuvole parlanti. E neppure la pioggia di domenica 24 ha saputo turbare l'armonia quasi irreale del TCBF.
La festa del Fumetto... all'ISRAA!
Sicuramente in questo mio resoconto dimenticherò qualcosa e, di certo, dimenticherò qualcuno: è per questo che voglio ringraziare sin da subito tutte, ma proprio TUTTE le persone, che fanno sì che il TCBF esista e si rinnovi ogni anno. Grazie a voi tutti, indistintamente e senza nominare alcuno nello specifico: siete TUTTI un pezzo fondamentale di quello straordinario evento che è il... TCBF!

E allora partiamo. Purtroppo non sono riuscito a vedere tutto quello che avrei voluto perché quest'anno la proposta mi è parsa ancora più ricca del solito e... me la sono presa comoda, stando soprattutto nella zona della mostra mercato (all'ex ISRAA), cercando di vivere una due-giorni senza stress (per lo stress c'è sempre Lucca, volendo! :D ) con... la giusta compagnia di amici e autori (anche qui non farò nomi per evitare la scordare qualcuno e fare qualche torto: voi sapete comunque! ;))

Si comincia con sabato 23 e con l'inaugurazione dell'eccellente mostra dedicata all'immenso GIORGIO CAVAZZANO per i 50 anni di una carriera inimitabile! Cavazzano è in splendida forma e dispensa sorrisi a tutti. Riesco ad avvicinarlo per un rapido saluto (e per ringraziarlo, ancora una volta, del suo contributo, anni fa, al "mio" volume su Moore con un "topesco" Rorschach: qui) e per chiedergli un piccolo sketch. Il Maestro veneziano con grande sense of humour replica: "Ho bevuto credo un paio di spritz di troppo. Ti accontenti di una firma?" Incasso così l'autografo su una pagina bianca che diventerà poi spazio per lo "sfogo" creativo di alcuni amici del collettivo Mammaiuto ma... questa è un'altra storia! Ma siccome sono buono sotto trovate l'immagine del risultato finale!

Giro per la mostra mercato tra chiacchiere, momenti "Carràmba! Che sorpresa!", fumetti da vedere, fumetti da sfogliare, fumetti da comprare... e una sbirciata al documentario Escamotage, da morir dal ridere (sì, sempre quei fenomeni dei Mammaiuto)!
Il Maestro Cavazzano assediato dai cronisti!
Alcune immagini dalla mostra dedicata all'artista veneziano.
A seguire la giornata propone l'inaugurazione della mostra del Codex Seraphinianus di LUIGI SERAFINI. Mostra attesissima e tra gli eventi segnati nella mia personale agenda come immancabili. Purtroppo non sempre le cose vanno come uno vorrebbe: complice una fila disumana all'ingresso, la giusta combriccola di amici che opta di annegare l'attesa in qualche (qualche?) spritz ed è già tempo di... JESSE JACOBS. Purtroppo, mea culpa, non riuscirò poi a vedere le bizzarre meraviglie ideate dal Serafini, sigh!

Ma ecco Jesse Jacobs, lo spettacolare autore del manifesto del Festival. L'artista canadese avrebbe dovuto essere presente ma all'ultimo minuto ha dovuto rinunciare a causa di problemi di salute. Così ci si "accontenta" di una lisergica esposizione dei suoi lavori e di abbacinanti serigrafie, il tutto tra luci cangianti e... il dj più hipster di sempre!
Immagini dalla mostra dedicata al fumettista canadese Jesse Jacobs.
Il 24 piove più o meno per tutta la giornata ma il TCBF regge bene anche la sfida del meteo avverso. Quindi base sempre all'ISRAA e ci si muove per assistere alle premiazioni del Boscarato. Complimenti a tutti i vincitori (qui la lista completa) ma il plauso totale va al frizzantissimo, perfettissimo presentatore... Alessandro Baronciani!
Un momento del Boscarato. A dx: il gran presentatore Baronciani!
Si corre poi all'inaugurazione della mostra dedicata a ONOFRIO CATACCHIO, artista che ammiro e seguo da anni, presso la magnifica location di Casa Robegan. Un autentico piacere per gli occhi ammirare le tavole del fumettista barese dalle pagine realizzate per la rivista Cyborg, alle collaborazioni per la Marvel Comics, al recente Mercurio Loi e al ritorno di Stella Rossa.
Sempre a Casa Robegan ammiro le altre tre esposizioni: la collettiva dei fumettisti baltici, Alice Socal e l'americana Carolyn Nowak.
Immagini dalla mostra dedicata a Catacchio.
Spuntino veloce per ricaricarsi un po' e, pioggia o non pioggia, rotta verso Palazzo Manin, dove nella sala d'ingresso, resto a bocca aperta, sbalordito dal segno e dalla potenza degli originali di NINA BUNJEVAC! Che spettacolo e che bella persona l'autrice canadese, uno dei ricordi di certo più sfavillanti di questo mio TCBF.
E sempre a Palazzo Manin, al primo piano, in un intenso dialogo a distanza con la Bunjevac, ecco le tavole di GUIDO SCARABOTTOLO, essenziali e liriche, a raccontare il viaggio dell'illustratore, tra i più apprezzati al mondo, in Islanda.
L'Arte di Nina Bunjevac.
Scarabottolo e la sua Islanda.
Poi ancora ISRAA, qualche acquisto, la testa piena di Fumetto, risate, spritz, pizza... ed è il momento del sipario. E degli applausi per Treviso e il suo bellissimo festival.
Poker di acquisti: pochi ma buoni, direi!
Dedica di Alessandro Tota sul suo Charles.
Dedica di Carolyn Nowak.
Come anticipato, ho sicuramente dimenticato molti dettagli ma non l'aria rivitalizzante del TCBF.
Chiudiamola qui allora e... Viva il Fumetto! Viva Treviso!
Viva chi c'era (e anche chi non c'era)!
Ehmmm.... la firma di Cavazzano arricchita da sketch Mammaiuto di chiara ispirazione... disneyana!

mercoledì 24 maggio 2017

recensioni in 4 parole [49]

Irrisolvibile questione di finzione.
La Bestia
Le vie del Male.
They live in me
L'orrore nella casa.
Lo Scuotibare
Un DD in multicolor.
*********
Abbiamo detto 4 parole su:
di Adriano Barone (testi) e Officina Infernale (disegni)
Editore: BeccoGiallo
Formato: brossurato, 208 pagine, bianco & nero e colore
Prezzo: € 19
Anno di pubblicazione: 2017
Per qualche parola in più: QUI
 
La Bestia

di Bruno Enna (storia) e Luigi Siniscalchi (disegni)
Copertina: Luigi Siniscalchi
Editore: Sergio Bonelli Editore; Collana: Romanzi a Fumetti n.33
Formato: brossurato, 288 pagine, bianco e nero
Prezzo: € 9,90
Anno di pubblicazione: 2017
Per qualche parola in più: QUI

They live in me (disponibile Inglese e in Italiano, "Vivono in me")
di Jesse Jacobs (testi e disegni)
Editore: Hollow Press
Formato: cartonato, 48 pagine, bianco e nero
Prezzo: € 12
Anno di pubblicazione: 2017
Per qualche parola in più: QUI

Dylan Dog Color Fest N. 21 - Lo Scuotibare
di G. Masi (soggetto e sceneggiatura), G. Pontrelli (disegni), S. Algozzino (colore)
Copertina: Giulio Rincione
Editore: Sergio Bonelli Editore
Formato: brossurato, 96 pagine, colore
Prezzo: € 4,90
Anno di pubblicazione: 2017
Per qualche parola in più: QUI

mercoledì 11 dicembre 2013

Scoperte dall'Universo Fumetto: Jesse Jacobs!

Una vignetta di Jesse Jacobs da The Divine Manifestation of a Singular Impulse
Uno degli aspetti per me più stimolanti e positivi del Fumetto è la possibilità continua di scoprire e/o riscoprire autori e serie, amplificata ancor di più dalle attuali, sterminate opzioni di scelta e investigazione (più o meno causale, più o meno consapevole) offerte dal Web e dai supporti digitali.

È con questo approccio avventuroso che mi sono inizialmente imbattuto in Rete in JESSE JACOBS, giovane artista canadese con già all'attivo diverse pubblicazioni e la collaborazione con Cartoon Network su Adventure Time. Jacobs ha uno stile inconfondibile, oserei dire lisergico, con un uso del colore assolutamente ipnotico e la costruzione di storie altamente immaginifiche. Insomma, un talento da tenere d'occhio.
E siccome le coincidenze non esistono, di recente (con colpevole ritardo) mi sono regalato alcuni volumi della splendida collana The Best American Comics, che di anno in anno raccoglie il meglio della produzione nord-americana.
Il volume 2013 vede Jeff Smith come editor ospite (non credo che Smith necessiti di presentazioni, vero?), affiancato ai curatori della serie Jessica Abel e Matt Madden. I criteri di scelta adottati da Smith sono esposti chiaramente nella sua introduzione, in una sorta di minimale manifesto programmatico: "Originalità, padronanza degli strumenti e della sintassi per far progredire il racconto vignetta dopo vignetta, e - aspetto più importante - se il fumetto mi ha sorpreso, allora è stato inserito."
Naturalmente nell'ottima selezione di storie (o estratti di storie), operata da Smith, era presente anche JACOBS col suo The Divine Manifestation of a Singular Impulse tratto dal volume "By This Shall You Know Him" pubblicato da Koyama Press: un racconto che vede protagonisti degli esseri divini alle prese con i problemi della creazione della vita, il tutto reso nello stile irresistibile e "sfrontato" di Jacobs.
"Il mio obiettivo era quello di creare una storia che mi permettesse la libertà di esplorare nuove trovate grafiche. Usare questi esseri celestiali e la loro abilità nel manipolare le molecole mi dava la possibilità di disegnare praticamente qualsiasi stramberia mi venisse in mente, potendola inserire nel libro mantenendo una certa coesione narrativa. È divertente disegnare cose strambe.", ha dichiarato JACOBS in appendice al volume.
Ed è piuttosto evidente - come si può constatare guardando le immagini a corredo di questo stesso articolo - che disegnare "cose strambe" sia un'attività che a Jacobs riesce particolarmente bene, no?
Vignetta da Even The Giants. Preview in pdf scaricabile qui.
Il prossimo libro del talentuoso canadese, annunciato per Maggio 2014 da Koyama Press, si intitolerà  Safari Honeymoon e promette altre stramberie ed eye candy.
Ecco cosa rivela la breve presentazione del volume sul sito dell'editore: "Unisciti a una coppia di novelli sposi mentre si inoltrano in una misteriosa foresta, incontrano creature sconosciute e visitano territori inimmaginabili. Nel mezzo di una flora e una fauna incredibile, i due scoprono dentro di loro stessi qualcosa di ancora più strano e terribile che nessun avvistamento durante il safari potrà offrire. Safari Honeymoon è un racconto, immerso nella giungla, d'amore e follia."
La psichedelica copertina di Safari Honeymoon.
Insomma, se amate l'originalità e lasciarvi sorprendere, JESSE JACOBS è un autore per voi.
Dopotutto l'Universo Fumetto è sempre in espansione!!!

Per i più curiosi segnalo qui un'intervista con l'autore, in Inglese.