lunedì 21 settembre 2020

Magia AMANO

YOSHITAKA AMANO.
A seguire la traduzione (a partire dai sottotitoli in inglese) di un interessante, breve video dedicato al fenomenale artista giapponese YOSHITAKA AMANO (che non credo abbia necessità di presentazioni!). Il video è disponibile su YouTube (QUI) da Aprile; realizzato da Archipel in collaborazione con l'editore francese Mana Books alla fine del 2017. 

Quando mi trovo di fronte a un foglio bianco mi chiedo come lo "sporcherò". Aggiungere colori, forme... Come posso spiegarmi?
Non è un processo doloroso, al contrario è piacevole.
Succede sia quando lavoro su qualcosa sia quando faccio degli sketch veloci. 
Il fatto che le persone apprezzino quello che faccio è un bonus. Mi spinge a disegnare ancora di più. 
Succedeva già quando ero un bambino e non è cambiato da allora.
Quando avevo 14 anni, il mio migliore amico si trasferì a Tokyo e andai a trovarlo.
Poiché lo studio di animazione Tatsunoko Pro era poco distante, andai a far vedere i miei disegni e così mi fecero un'offerta di lavoro.
Mi unii al gruppo di produzione, inizialmente come animatore. Una delle caratteristiche di Tatsunoko Pro era che realizzavano serie originali. Per questo fino a quasi trent'anni lavorai per loro alla creazione di nuovi personaggi.
I miei disegni venivano usati come base dagli animatori per le varie serie che poi venivano trasmesse alla tv. Ma volevo che le persone vedessero direttamente i miei disegni e per questo sono diventato un illustratore.
Anche se sono giapponese, mi piace moltissimo il fantasy occidentale. Volevo disegnare cavalieri, etc...
Così iniziai a realizzare copertine per libri. Questo mi ha permesso di disegnare mondi che non esistevano. Mi sono divertito moltissimo a farlo.
I videogame al tempo erano qualcosa di nuovo. Non ne sapevo granché.
Ricevetti un'offerta da Sakaguchi della Square, che stava cercando qualcuno per disegnare un universo fantasy.

Mi sembrò un'offerta interessante. Ed è così che iniziai a lavorare a Final Fantasy. Mi sembra strano visto che sto tuttora lavorando alla serie.
Quando sento parlare di videogame, penso sempre a Final Fantasy. Include varie mitologie, come ad esempio quella greca. Ma anche in quel caso ho dovuto immaginare dei nuovi universi che incorporassero degli elementi fantastici. Ero libero di disegnare qualsiasi cosa mi venisse in mente. 
Alla fine, per me, questi universi sono reali, sono oltre la semplice fantasia.
È come se questi mondi mistici possano esistere grazie ai videogame.
Per il gioco, ho creato personaggi, mostri e anche illustrazioni e vario materiale visivo.
All'inizio pensavo che avrei dovuto disegnare nello stile da videogioco, fatto di pixel... ma mi dissero che potevo realizzare delle illustrazioni realistiche.
Per me fu come se i miei disegni venissero materializzati dentro il videogioco.

L'eterna ricerca dello stile
Non ho mai dovuto davvero sforzarmi o faticare [per il disegno]. Non penso molto, cerco soltanto di disegnare seguendo il mio istinto. 
Per esempio, se mi viene richiesto di creare 10, o 20 personaggi per una determinata scadenza, incomincio a disegnarli uno dopo l'altro senza pensarci. È così che lavoro. Non ho mai avuto problemi da questo punto di vista.
La pittura è il campo in cui esprimo le mie emozioni. 
Attualmente costituisce il 90% della mia attività anche se tutto il lavoro d'illustrazione che ho fatto o per Final Fantasy è anch'esso rappresentato, in un modo o nell'altro.
La sola differenza è il modo in cui i miei disegni vengono utilizzati.
Ma per me, non c'è una netta divisione tra i due aspetti.
La differenza è nel mezzo che viene usato.
Al momento mi piace cercare di trovare un mio spazio nel mondo dell'arte. A differenza dell'illustrazione o dei videogame, in questo campo non sono un veterano per questo mi piace evolvere in questa scena.
La mia carriera è iniziata nel character design che consiste, in parte, nel creare delle identità grafiche.
Quando ho iniziato come illustratore non sapevo quale fosse il mio stile sebbene dovessi esprimerlo attraverso le mie opere. Per questo mi sono ispirato al lavoro di artisti come Gustave Moreau, Mucha e molti altri, tra cui Leonardo Da Vinci. Cercando di imitarli, il mio stile si è via via definito da sé. È così che sono arrivato ad esprimermi, in un certo senso.
Tuttora non so quale sia il mio stile né che cosa definisca il "tocco" Amano ma, ciò nonostante, continuo a disegnare quello che mi piace.
Forse è questo il mio stile.

giovedì 17 settembre 2020

Ricreare il Dark Knight

Da qualche tempo, Cristian Casares, un appassionato di comics e (ipotizzo, facoltoso) collezionista, ha incaricato diversi affermati disegnatori professionisti di "ricreare" il primo numero del Dark Knight, assegnando a ciascuno una tavola della seminale opera realizzata da Frank Miller (per gli inchiostri, al tempo, di Klaus Janson e i colori di Lynn Varley).

Su Comic Art Fans trovate alcune delle tavole realizzate finora anche se pare, a leggere quello che scrive Casares, che quasi tutte le pagine (l'albo originale ne contava 48) dovrebbero già essere state completate. Le tavole per ora visibili sono realizzate da Moritat, Matt Lesniewski, Ben Stenbeck, John McCrea, Michael Allred, Michael Walsh e Jock (anche se ne è circolata qualche altra e addirittura qualcuna... "respinta" da Casares perché non fedele all'originale!). 
Come si suol dire, alla passione non c'è limite!

Page 02: Moritat. 
Page 25: Michael Allred.

Page 18: John McCrea.
Page 45: Jock
Chissà che, prima o poi, questo incredibile tributo all'opera di Miller non venga, in qualche modo, stampato per la gioia di tutti noi... comuni mortali.

Per maggiori informazioni, la pagina CAF di Casares: QUI.

sabato 12 settembre 2020

recensioni in 4 parole [85]

Mad Max, Kenshiro. Forse.
Tracce di vita eterna.
Tener gli occhi aperti!
Magnus per sempre. Mito!
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Abbiamo detto 4 parole su:
Wonder Woman: Terra Morta N.1
di Daniel Warren Johnson (testi e disegni)
Editore: Panini Comics
Formato: spillato, 48 pagine, colore
Prezzo: € 6,90
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI

Jack Kirby: The Epic Life of the King of Comics (in English)
di Tom Scioli (testi e disegni)
Editore: Penguin Random House
Formato: cartonato, 208 pagine, colore
Prezzo: $ 28.99
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI (in English)
  
Dylan Dog n. 408 - Scrutando nell'abisso
di Gigi Simeoni (soggetto e sceneggiatura), Marco Soldi (disegni)
Copertina: Gigi Cavenago
Editore: SBE
Formato: brossurato, 96 pagine, b/n
Prezzo: € 3,90
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI 

Linus n.9 (Settembre 2020)
di AA.VV.
Editore: Baldini+Castoldi - La nave di Teseo
Formato: brossurato, 120 pagine, colore (numero dedicato a Magnus)
Prezzo: € 6
Anno di pubblicazione: 2020
Per qualche parola in più: QUI