mercoledì 7 novembre 2012

Domande da fumettista: m'ama non m'ama?

Spettacolare tavola realizzata da CAZA.
Lucca non è ancora passata del tutto, con i suoi strascichi, commenti, reportage... e così girando per il Web leggo parecchio riguardo il recente evento toscano, e non solo.

E si parla di Fumetto e... d'Amore.
A dire il vero pre-Lucca era già successo, d'imbattersi in una simile questione...

In un tentativo di sintesi di certo erroneo e impavido, abbiamo i "CONTRO":
"Non ho più voglia di giocare nel cortile dell'asilo.
Ad un certo punto si diventa adulti e la dignità ha il sopravvento sull'amore. Ah, l'amore... dai, ve lo dico quale è il grande problema del fumetto in Italia?
L'amore.
Lo si ama troppo e quindi si vuole per forza fare, aiutare, coccolare, amare. Se non amassimo così tanto il fumetto, allora potremo finalmente chiamarlo con il suo nome vero: "lavoro".
Sappiate che il vostro amore per il fumetto non viene contraccambiato.
Il fumetto è un amante che si fa mantenere." [Armin Barducci, dal suo blog]

E abbiamo... i "PRO"
"Io cerco di fare il mio piccolo lavoro nella maniera più onesta possibile. Credo nel lettore, credo nella necessità etica di dire delle cose, se mi riesce di porre delle domande. Seguo un percorso. [...]
Ormai sono trent’anni che pubblico le mie storie, quando vedi i tuoi lavori che invecchiano, alcuni non riesci neppure più a guardarli, altri magari ti sorprendono, crescono spontanee delle domande: cosa resta di tutto questo?
L’umanità, credo che se un racconto riesce a catturare un briciolo di vita, quello resta per sempre impigliato nelle pagine. Allora, sai, cambia tutta la prospettiva. Non ti importa più di “fare un successo”, diventi un cacciatore, vivi per inseguire quella piccola scheggia di vita. Per cercare di trasmetterla a chi ti vuol bene e segue i tuoi racconti." [Igort, da un'ottima intervista su LSB]

E non so perché, mi viene da canticchiare (con un meccanismo assolutamente privo di correlazione rispetto a quanto sopra, credo): "Il mondo è piccolo, il mondo è grande... e avrei bisogno di tonnellate d'idrogeno."

Viva l'A.Moore! :)
Bob Kane dipinge (con amore)!

2 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Non è Bob Kane, ma J.D Cannon - attore che interpreta l'antagonista dello Sceriffo a Nee York - che finge di ritrarre Diana Rigg travestita da Catwoman.
Il quadro è di Dick Sprang che cerca di dipingere come una combo del Carl Barks a olio dell'ultimo periodo e di Dean Motter.
Il fumetto è una roba pop. Almeno nel migliore dei casi.
Da qualche parte nella mia batcave ho una polaroid con Aroldo Tieri travestito da Picasso che finge di immortalare sulla tela una gionica Sandra Milo. Il quadro è di Cavandoli.

smoky man ha detto...

@Crepascolo
Se non esistessi già, occorrerebbe inventarti! XD
E la riuscita non sarebbe garantita! LOL!