lunedì 12 marzo 2007

Allegoria

Allegoria del trionfo di Venere del Bronzino: un quadro che ho sempre amato, semplicemente. Sin da adolescente quando lo vidi sfogliando l'enciclopedia di famiglia. Corpi levigati come marmo e un palpabile erotismo per nulla trattenuto nei gesti (la mano di Cupido sul seno di Venere, il bacio sfiorato...).
E non so perchè, guardandolo ora mi viene in mente una frase di Flaiano: L'amore comincia quando ci accorgiamo di avere sbagliato ancora una volta.

6 commenti:

Andrea ha detto...

Cocncordo con quanto detto,questo quadro è meraviglioso e mi fa un pò rimpiangere l'età dell'oro della GRANDE arte italiana.Come eravamo bravi e come sapevamo impressionare il mondo intero...
Meneghin.

Andrea Mazzotta - ILGLIFO ha detto...

Sospirone.....

Mirko Benotto ha detto...

Ciao vekio! Come te la passi? Un saluto alcolico!!

Mirko

Anonimo ha detto...

Trovo che la frase finale sia giustissima... purtroppo!!
Comunque concordo anche io col fatto che il quadro sia bellissimo!

francesca ha detto...

è un quadro stupendo in effetti. languido e seducente. Seduce proprio, nel senso etimologico del termine. Conduce a sè.

Michiko ha detto...

A me il Bronzino mi lascia di stucco.
Non ho ancora capito se mi piace oppure no. Però mi è simpatico ;-)