lunedì 31 luglio 2006

smoky a Milano [7]: fumettari




Martedì 25 pizzata da Rosso Pomodoro in compagnia di una briosa combricola di fumettari e non solo. Tra i partecipanti, gli amici Luca Enoch, Franco Brambilla, Fabrizio Lo Bianco, Davide Barzi, Stefano Raffaele, Elena Sanjust. Chiacchiere varie e rilassate su fumetto e molto altro. Ah, pizza e dolci assolutamente top quality. Accorrete gente, accorrete!
Nelle foto, dall'alto in basso: Stefano e Elena, Luca e Franco, Fabrizio e Davide.

smoky a Milano [6]: non guardate quel film!!!

Errore, terribile errore milanese! Per trovare ristoro dal caldo appiccicoso son finito dentro un cinema a vedere... Kyashan - La rinascita! Live action del classico cartone...
Ebbene sono fuggito ben prima della fine. Film insopportabile... con una sceneggiatura (sceneggiatura?) senza capo ne coda... dialoghi ridicoli... personaggi con costumi e parrucche improponibili... un film sui Power Rangers con protagonista Antonio Zequila (+ comparsata di Monica Bellucci che sempre bene ci sta in queste occasioni, possibilmente parlante per più di 5 minuti) con colonna sonora di Checco Zalone avrebbe avuto maggiore dignità artistica!
Non guardate!, è uno smoky consiglio.

smoky a Milano [5]: Air Studio


Continuando con le memorie della mia "vacanza" milanese dei giorni scorsi, segnalo la visita all'Air Studio di Giacomo Spazio, Franco Brambilla & Co.
Correte a visitare www.spazio.org.
Lo scopo era d'incontrare l'amico Brambilla e vedere un po' come e dove lavora.

Il giro nello studio mi ha però portato all'euforia per le "provocanti" creazioni di Giacomo Spazio (lode sia al Gran Grafico) come ben testimonia la foto in allegato.
Enjoy ;)!

Letture del weekend


Nel weekend tra un salto al mare (la spiaggetta di Capitana è un vero immondezzaio, sigh!) e un po' di lavoro (mai quanto avrei voluto e/o dovuto) per il libro su Watchmen, ho letto un paio di fumetti.
F4: First Family #5 (di 6) è una miniserie Marvel (ovvio) che esplora il primo periodo dei Fantastici 4 successivo alla loro "trasformazione", con più di una velleità di cercare di dire qualcosa di nuovo. Purtroppo la scrittura di Joe Casey alla lunga mi sta risultando indigesta (non ho mai capito per quale motivo molti lo considerino uno scenegiatore"interessante") e non bastano i validi e originali disegni dell'amico Chris Weston (in parte irrigiditi dalle chine di Gary Erskine non al top della forma) a salvare la baracca. Ormai manca un numero alla conclusione della mini e leggerò pure quello, però...
Di tutt'altro tenore invece "Il viaggiatore distante" N. 1 (Black Velvet), primo "capitolo" del nuovo romanzo grafico di Otto Gabos. Ricco di riferimenti autobiogafici racconta le vicende di un italiano alle prese con l'America in un momento di svolta per la propria vita (il protagonista sta per diventare padre). Narrazione intensa e partecipe, disegni ispirati e suggestivi: un acquisto consigliatissimo per uno dei veri autori storyteller del "nuovo" (?) fumetto italiano, sempre un po' lontano dalle luci dei riflettori ma con tanto da dire.

Sul mio comodino giacciono inoltre tre libri (e sì, leggo in parallelo più cose): Ilium 1 (di Dan Simmons; ho ricominciato a rileggerlo in attesa di vedere pubblicata la seconda parte di Olympos); La verità del ghiaccio (del "furbo" Dan Brown; un capitolo, 5 pagine e un cliffhanger e poi... a nanna) e Supervita (intrigante romanzo sci-fi dell'italiano Marco Bacci, assai promettente... c'è dentro di tutto: alieni, mondi paralleli, Dick, Fellini...).

Qualcuno vende del Tempo?

venerdì 28 luglio 2006

smoky a Milano [4]: Fumetto International


Ovvio sei a Milano, che fai non visiti la Triennale dedicata al Fumetto (curata da Fausto Colombo e Matteo Stefanelli)?
Infatti... ci vai e di corsa... pieno di aspettative...
Quindi... ci vado nel dopopranzo di sabato 22 (troppo lungo a spiegarsi la "calorifica" scelta)... il caldo è infernale... ma vi garantisco che se pure fosse stato possibile andarci a tarda notte la differenza sarebbe stata tra i 40 gradi e i 39,5...
La mostra, Fumetto International (18 maggio - 27 agosto 06), è allestita in un edificio, la Triennale appunto, privo di qualsiasi sistema d'aria condizionata. Si boccheggia... alcuni albi/volumi "appesi" in sorta di buste di plastica, sembrano contorti come se esposti al sole sahariano... ma sarà una mia impressione... In sala ci sono solo io e 2 altri tipi... ho la macchina digitale dietro, vorrei scattare un paio di foto (magari da postare
su Ultrazine.org)... arriva uno dei custodi e mi intima: "Non è permesso fotografare..." Io sono un po' perplesso, ribatto: "Mi sembra strano... comunque non è possibile nemmeno scattare 3 foto 3 all'allestimento?". L'omino replica: "Ci vuole un'autorizzazione specifica... ci sono problemi legati ai copyright...". Sempre più perplesso, lascio cadere la discussione: il caldo è eccessivo per alimentarlo!
Vago per la mostra... Vagare è uno stato della mente ottenebrata dal caldo, in realtà la mostra è un grande stanzone e poco più... specie se si pensa al lodevole intento di abbracciare, seppur in forma panoramica, gran parte delle tendenze fumettistiche contemporanee... L'allestimento è interessante con un enorme "serpentone" bianco sospeso per tutto il percorso espositivo. Sulle pareti del "serpentone" sono stampati (non sempre a fuoco) tavole e apparati critici.Come si sa l'attenzione della mostra è incentrata sul graphic novel e sulle novità più recenti del fumetto contemporaneo con attenzione particolare alla produzione italiana, francese, americana e giapponese e ai nuovi segni "ibridi".
In sè la mostra ha diversi punti a favore: un gran numero di tavole originali e di autori, assai interessanti le 4 stanze personali "riservate" al genialoide Chris Ware, al terso Jiro Taniguchi, al nostro internazionale Igort e allo straripante Sfar. Ma la sensazione è di sovrafollamento... ma anche di assenza di qualcosa... la sensazione è... di un'ennesima occasione mancata (anche rapportata agli 8 euro del biglietto d'ingresso). Ecco! Magari le mie aspettative da visitatore esigente erano troppo alte. Magari...
Altra piccola nota dolente, l'eccessivo costo, 14 euro, del catalogo, assai spartano (imho) pure nell'impaginazione. I saggi contenuti sono però davvero ottimi e se ne consiglia caldamente (appunto!) la lettura.

E pensare che per una manciata di giorni ho perso sia la mostra di Botero che quella di Magritte a Como. Ah, dura la vita, no?

Link: http://www.triennale.it/index.php?idq=279; http://www.triennale.it/triennale/sito_html/fumetto_c/index_c.html

smoky a Milano [3]: bracciali...

Una macchina digitale a portata di mano è un richiamo irresistibile a scattare... per cui... beccatevi questa! Quello peloso sono io ;)

smoky a Milano [2]: e-music

Girando per i negozi del centro di Mi ho scoperto che... l'amato gemello Aphex è tornato! Alleluja! Nuovo disco e... la solita garanzia di sane (?) e rintempranti (?) (almeno per il mio fumoso sistema sinaptico) elettro-sonorità.
Al momento mi sto tirando scemo ascoltando e riascoltando la traccia 4 (Crying in Your Face) e la 8 (Cilonen). Imperdibile!!!
Abbiamo parlato di: Aphex Twin - Chosen Lords (2006)

smoky a Milano [1]: la lunga notte...



[Sopra: Morgan, Sergio Cammariere, Elio e Le Storie Tese]
Dal 20 al 27 ero a Milano. Per staccare un po', vedere amici, fare qualche giro, godersi qualche spettacolo...
Il caldo infernale alla fine fine non ha certo agevolato gli spostamenti ma... ho iniziato alla grande nella notte tra ven. 21 e sabato 22, assistendo alla "Lunga notte bianca de La Milanesiana" al teatro dal Verme. Inizio alle 21 di ven., chiusura intorno alle 7 del mattino seguente! Una gran sfida ma assolutamente ne valeva la pena.
In un colpo solo mi sono goduto le appassionate performance di: Alessandro Bergonzoni (inarrestabile funambolo - comico e non solo - della parola), Elio e Le Storie Tese (semplicemente immensi), Mauro Pagani (PFM vi dice qualcosa?) e il violoncellista Giovanni Sollima (un mostro!), Sergio Cammariere (classe allo stato puro), il pianista Roberto Cacciapaglia (emozionante), Ivan Segreto (piacevole sorpresa), Morgan (chiusura energetica alle ore 6!).
In più, tra le varie letture di scrittori vincitori del Premio Strega, segnalo un caloroso intervento di Sandro Veronesi, fresco vincitore per il suo Caos Calmo e la frizzante guest appearence dell'americano Michael Cunningham, pluripremiato autore di The Hours.

Alla fine, cornetto e capuccino... e si riparte...
Altro che Milano da bere!

Watchmen 20 anni dopo

Eccomi. Fumoso blog anche per me... eh, eh...
E si parte rimandandovi su www.ultrazine.org per le prime info sul mio nuovo libro in uscita per Lavieri a Novembre: Watchmen 20 anni dopo.
Vi sento già mugugnare... sempre il Barbuto, sempre lui... comunque prometto, visto che questo è il terzo libro che dedico all'Uomo di Northampton (e non c'è 2 senza 3), sarà anche... l'ultimo!

State sintonizzati su queste pagine per anteprime e novità sul work in progress!