domenica 2 dicembre 2012

(le mie) apparizioni mooriane

Quando meno te l'aspetti... ecco che Lui appare! :)
Nei mesi scorsi ho avuto il piacere (mentre lavoravo a 2020 Visions) di contribuire con qualche "tocco fumoso" a due tomi firmati Moore, da qualche tempo (credo) disponibili in fumetteria e libreria. Si tratta della nuova edizione italiana, targata ReNoir, della prima raccolta delle avventure di Supreme (originariamente proposta per il mercato americano da Checker Book Publishing) e del tomo Alan Moore: Storyteller (di cui avevo parlato tempo fa), biografia dello scrittore britannico - ricchissima di materiali iconografici e rarità varie - curata da Gary Spencer Millidge, edita da RW/Lineachiara.

In prima battuta, sfogliando il libro di Supreme, si nota una qualità migliore della resa di stampa, rispetto alle precedenti edizioni (sia americane che italiane) che, non potendo utilizzare i materiali originali ma solo delle scansioni dagli albi (gli unici materiali disponibili, parrebbe) avevano suscitato, in passato, non poche polemiche. L'edizione ReNoir, grazie a un evidente lavoro di "enhancement" digitale e ad una felice decisione di riduzione del formato rispetto alla versione Checker, riesce a realizzare un libro che si lascia leggere senza "infastidire" più di tanto l'occhio del lettore. Da segnalare anche l'inserimento delle copertine degli albi originali. 
Per questo libro ho curato i testi utilizzati nelle bandelle e in quarta. Non un gran lavoro, più che altro un esercizio di sintesi, ma personalmente un piccolo cerchio che si chiude, considerando che il primo articolo che scrissi sulla fanzine Clark’s Bar era dedicato proprio al rilancio di Supreme operato da Moore.
Bandelle e quarta. Illustrazioni di Alex Ross. Direi che sono in buona compagnia, no?
Riguardo Storyteller (volume imprescindibile - senza se e senza ma - per qualsiasi appassionato di Moore), ho invece dato una rapida lettura in anteprima ad una manciata di capitoli, segnalando qualche refuso e suggerendo qualche variazione da apportare. Non una vera e propria operazione di correzione di bozze o di supervisione, tutt'altro, ma un estemporaneo contributo alla riuscita della complessa lavorazione dell'edizione italiana della biografia curata da Millidge.
Sempre piu... Moore!
E devo dirlo, non capita tutti i giorni di essere ringraziati per DUE volte nello stesso libro!
 
Fumosi ringraziamenti.
Ehmmm... scusandomi per questo momento di egocentrismo, ringrazio i pazienti lettori di questo post. 
E sopratutto Andrea Rivi che mi ha coinvolto in queste mie... apparizioni mooriane.

2 commenti:

Matteo ha detto...

Ciao,
sai per caso se il secondo volume di Supreme conterrà anche la conclusione del secondo arco di Moore, recentemente portata a termine da Erik Larsen basandosi rispettivamente sulla sceneggiatura e sul soggetto dei due numeri mancanti?
Grazie!

smoky man ha detto...

@Matteo
Da quel che si sa ReNoir dovrebbe pubblicare, nel corso del prossimo anno, il secondo volume dell'edizione Checker, Supreme The Return che, ovviamente, non conteneva l'ultimo numero (il N. 63) mancante e conclusivo della gestione Moore. Il N. 63 è stato recentemente portato a termine dal rilancio della serie e illustrato da Larsen. Non credo possano fare diversamente, per questioni di licenza. Il nuovo materiale è infatti sotto marchio Image. E' più probabile che vedremo il N.63 di Moore (è la sua sceneggiatura di Supreme; di altri albi, pensati da Moore per la serie, non esisterebbe alcuna info), inserito in un terzo volume che includerà l'intero ciclo "curato" da Larsen che si avvia a conclusione col N. 68 (per motivi di scarse vendite).

E... grazie per la visita e il commento. :)