lunedì 23 marzo 2020

Alan Moore: 5 consigli per aspiranti scrittori di fumetti

Alan Moore, 2012. Photo (C) Isabelle Adam. Licenza Creative Commons.
Il presente articolo è apparso su Comic Buyer's Guide nel 1999; successivamente è stato ristampato nel 2003 su The Extraordinary Works Of Alan Moore.
Da me tradotto... a vostro rischio e pericolo!
5 consigli per aspiranti scrittori di fumetti
1. Non farlo.
2. No, davvero non farlo.
3. Non farlo ASSOLUTAMENTE. Dico sul serio.
4. Qualsiasi cosa tu abbia sognato riguardo una vita passata a scrivere, non è come credi.
5. OK, se vuoi farlo comunque, se vuoi diventare uno scrittore con qualche qualità, dovrai consacrarti alla scrittura. Quando sei giovane e idealista può sembrarti qualcosa di semplice da fare ma dovrai consacrarti alla scrittura quasi come se fossi un antico greco o un egizio che consacrava se stesso a un dio.
Se ti comporterai bene con il dio, allora il dio potrebbe, in un qualche momento futuro, ricompensarti. Ma se batti la fiacca e non ti comporterai bene verso il tuo talento o con il tuo dio, allora sei destinato a finire in un mondo di dolore immenso e inimmaginabile. Se hai un talento che hai deciso di coltivare allora devi farlo seriamente. Non fare le cose a metà, devi capire che cosa implica un simile impegno.
Consacrarsi alla scrittura significa, in un certo senso, che scrivere diventerà la parte più importante della tutta vita: è una roba grossa da dire! Scrivere può avere l'effetto di allontanarti dalla altre relazioni. A volte può portarti a vivere una vita piuttosto solitaria. Se ti sei consacrato alla scrittura, passerai gran parte del tuo tempo in casa in una stanza vuota e silenziosa concentrato su una penna e un pezzo di carta, o il loro equivalente. Sii preparato a fare le cose seriamente e a seguire la strada ovunque ti porterà anche quando finirai in posti davvero strani.
Scrivere non è affatto la più eccitante delle professioni.
Non dire che non ti avevo avvertito.
 Alan Moore

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