Qualche ora fa sulla pagina Facebook ufficiale di Alan Moore (ebbene sì ne esiste una! E in data 11 ottobre 2018 recitava: "[la pagina] ospita post di diverse persone in sua vece e con il suo permesso") è apparso il seguente "annuncio" che rimanda alla lavorazione del film The Show scritto da Moore per la regia di Mitch Jenkins.
Sebbene questo sia il mio primo serio tentativo in ambito cinematografico, il pubblico potrebbe voler sapere come si colleghi alla mia carriera, recentemente giunta a conclusione, nel campo dei fumetti. La risposta, da parte mia, è "nessun collegamento": è qualcosa di completamente nuovo con incredibili possibilità di mesmerismo e narrazione immersiva.
D'altro canto chi si aspetta cupe distopie nei miei lavori sarà sollevato nell'apprendere che questa storia, essendo ambientata in una Northampton di recente implosa, ne è un ottimo esempio, con una gran quantità di personaggi spettrali, in linea con le attese.
E sì, c'è anche un supereroe, ma non è quello che pensi.
Non si tratta dell'adattamento di un'opera che non doveva diventare un film; si tratta di me e dei fantastici talenti con cui sto lavorando che cercano di realizzare la più sbalorditiva pellicola che il cinema britannico ricordi da molti anni a questa parte.
Questo è The Show e lo stiamo facendo proprio qui e ora!
Alan Moore
Il sito Screen Daily aggiunge: "Il film racconta di un uomo dalle molteplici identità che arriva in città e scopre un mondo di donnaioli, belle addormentate, gangster e avventure".
Il sito Screen Daily aggiunge: "Il film racconta di un uomo dalle molteplici identità che arriva in città e scopre un mondo di donnaioli, belle addormentate, gangster e avventure".
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