Alan Moore ritratto da Otto Gabos. |
Sopra potete ammirare un enigmatico e misterioso ritratto di Alan Moore ad opera di OTTO GABOS, tra i più apprezzati e prolifici autori italiani di Fumetto.
Gabos, un amico di vecchia data che sentitamente ringrazio, si è così (last minute) unito, in veste di special guest, alla festa di compleanno - organizzata insieme agli autori di Mammaiuto - per il 62esimo compleanno dell'autore di V for Vendetta e Watchmen!
In alto i calici allora e... BUON COMPLEANNO, Magus!
3 commenti:
A Cartoonia se dici o scrivi Gabo nessuno pensa al papà dei cento di anni di solitudine ( è davvero un soprannome dello scrittore ndr ), ma a quello degli Apartaments. Ragazzo di talento, ma, diciamocelo inter nos, incline al riciclo anche quando non ecologico. Il Bardo del disegno è un Rasputin che Gabo ha schizzato nanni fa quando qualcuno ha cominciato a dire che prima o poi, come è capitato x gli Scorpioni del Deserto, sarebbe stata pubblicata una storia di Corto Maltese non di Pratt. Come dici ? Un plagio di una famosa cover con Lanterna Verde di Neal Adams ? 6 cattivello, caro tabagista elettronico. Io direi una citazione. Senza contare il rimando al Ben Kingsley Mandarino x finta della terza pellicola con Iron Bob Downey jr. Aggiungo che quando è stato scelto un altro team x le avventure del marinaio + famoso dei comics dopo Popeye , ci sono rimasto male quasi quanto Gabo. La sua idea di Raspa che trova le miniere di re Salomone - o le sette città di Cibolla , non ricordo - e pesca una serie di anelli sciamanici che ne fanno il narratore definitivo così da esser quasi un coautore della storia di cui è personaggio - combo dei libri di carne di Barker e del pensiero di Carmelo Bene - era degna del Magus. So goes life. Ho scritto ad Alan x fargli gli auguri. Al solito mi ha rimandato un piccione a molla con il seguente messaggio: " ho sempre avuto 62 anni. e tutte le altre età. "
@Crepascolo
Il tempo non esiste! :D
Ah, ti consiglio anche: Gabos alle prese con la Lega! :D
Ficus ! Siamo + dalle parti di Eddie Campbell e meno nei paraggi di Kev O'Neill, ma non male. Gabo ha qualcosa del designer , quando si impegna, ed adatta il segno al lavoro. Non è facile. A volte mi imbatto in un disegno di Jill Thompson in rete e faccio fatica a dargli una paternità o in questo caso una maternità.
Diciamo che Gabo potrebbe disegnare una storia degli ZZTop sulla falsariga di quelle dei Kiss disegnati da Angel Medina. Su testi del Magus. Così potrebbe smaltire quella tonnellata di bozzetti di Raspa...
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