Diábolo Edizioni porta finalmente in Italia Alien - La storia illustrata, adattamento a fumetti del film di Ridley Scott, realizzata da Archie Goodwin (testi) e Walter Simonson (disegni).
Il fumetto, inedito finora in lingua Italiana, era stato pubblicato nel 1979 - in contemporanea con l'uscita della pellicola - sulla rivista Heavy Metal e riproposto in volume, dopo oltre trentanni, nel 2012, da Titan Books.
Diábolo lo pubblica per l'Italia in un ottimo e ben curato cartonato (21x27 cm) di 66 pagine, a colori, nella valida traduzione di Riccardo Zanini. Una lettura piacevolissima e a tratti sorprendente (se si pensa agli anni trascorsi e al posto oramai consolidato di Alien nell'immaginario collettivo), con i testi asciutti del grande veterano Goodwin e i disegni ariosi, dallo storytelling efficace di un Simonson al tempo alla prima prova importante della sua carriera, ma già illustratore "fatto", e capaci di trasmettere il pathos e la tensione degli eventi. Consigliatissimo!
In una intervista rilasciata nel mese di ottobre del 2012 al sito Comic Book Resources, Simonson ricordava la lavorazione del libro regalando al lettore diversi aneddoti.
CBR: Avevate accesso ai materiali di produzione, fotografie di scena e simili? Dovevate avere qualcosa a disposizione perché gli aspetti grafici e il design sono molto simili a quelli del film.
Simonson: Avevamo parecchio materiale. Diversi elementi ci dettero una mano. Uno fu il fatto che "Heavy Metal" aveva i diritti per l’utilizzo dei visi degli attori, una cosa che non sempre è concessa negli adattamenti di film. […] Per "Alien" avevamo quel tipo di diritti, ma la cosa migliore è che non avevamo bisogno che i disegni venissero approvati. Fui in grado di disegnare i personaggi usando i riferimenti che avevamo e dar loro l’aspetto degli attori, ma potei anche integrarli nel mio modo di disegnare. Penso che abbia funzionato.
Poiché era "Heavy Metal" a fare l’adattamento di "Alien" avevano a disposizione parecchie diapositive del film. E fui in grado di convertirle e ingrandirle. Non erano sufficientemente di buona qualità per essere diffuse come fotografie o simili, ma furono davvero molto utili come documentazione. Inoltre, nel dicembre del 1978, circa sei mesi prima dell’uscita nelle sale, andai a vedere un montaggio preliminare del film. Non cerai di memorizzare le inquadrature o cose simili ma fu utile per vedere la storia in modo diverso. Il montato era lungo circa due ore e mezza, e ogni volta che c’era un’inquadratura dell’astronave sullo schermo appariva una scritta che diceva “scena mancante”.
Avevamo a disposizione le tre revisioni della sceneggiatura che erano state prodotte… le avevamo tutte e tre. La casa di produzione non ci metteva alcun vincolo su cosa includere o non includere nell’adattamento. […]
L’altro aspetto fu che Archie - che secondo me è uno dei migliori sceneggiatori di fumetti di sempre - fu in grado di mettere insieme una versione della storia che potesse funzionare come fumetto. Tenendo presente le tre versioni della sceneggiatura cinematografica e le varie cose viste nel montaggio preliminare, cercammo semplicemente di realizzare la miglior versione della storia raccontata a fumetti.
Poiché era "Heavy Metal" a fare l’adattamento di "Alien" avevano a disposizione parecchie diapositive del film. E fui in grado di convertirle e ingrandirle. Non erano sufficientemente di buona qualità per essere diffuse come fotografie o simili, ma furono davvero molto utili come documentazione. Inoltre, nel dicembre del 1978, circa sei mesi prima dell’uscita nelle sale, andai a vedere un montaggio preliminare del film. Non cerai di memorizzare le inquadrature o cose simili ma fu utile per vedere la storia in modo diverso. Il montato era lungo circa due ore e mezza, e ogni volta che c’era un’inquadratura dell’astronave sullo schermo appariva una scritta che diceva “scena mancante”.
Avevamo a disposizione le tre revisioni della sceneggiatura che erano state prodotte… le avevamo tutte e tre. La casa di produzione non ci metteva alcun vincolo su cosa includere o non includere nell’adattamento. […]
L’altro aspetto fu che Archie - che secondo me è uno dei migliori sceneggiatori di fumetti di sempre - fu in grado di mettere insieme una versione della storia che potesse funzionare come fumetto. Tenendo presente le tre versioni della sceneggiatura cinematografica e le varie cose viste nel montaggio preliminare, cercammo semplicemente di realizzare la miglior versione della storia raccontata a fumetti.
Archie Goodwin & Walter Simonson
66 pagine a colori, 21x27 cartonato, 15,95 €
Nessun commento:
Posta un commento