Incomincio ad accumularli senza un ordine. Inizio a leggerne uno ma non arrivo alla fine. Passo a un altro. Capita sempre più spesso.
Ho pensato ad un falò rituale. Oppure ad una serata a tema: "ruba un fumetto a casa mia... (è gratis!)". Tutti gli invitati possono impadronirsi a costo zero di un qualunque fumetto presente in casa. Uhmmmm, forse, meglio limitare la scelta ad una... selezione.
Maledetti fumetti!
L'altra notte o la notte prima, ho sognato il Barbuto che discuteva col suo vocione con un altro Barbuto, un architetto che parlava in portoghese o in un inglese con accento portoghese. Moore parlava in inglese. Io capivo tutto, qualsiasi lingua fosse. Non chiedetermi il perchè... era il mio sogno, DOVEVO capire!
Discutevano di labirinti e città immaginarie. Costruzioni bianche, angoli, matematica frattale... volte, vuoti, vedute... Non ricordo come sia finita la cosa.
Lavoricchio ad alcune traduzioni e ad altri progetti in divenire. Autori che stimo e ammiro, non aggiungo altro. Nulla. L'afa dell'estate mi fa arrivare ad orari vampirici.
Girando per la città, ieri, mi sono fatto un regalo...
Una maglietta firmata... Daniel Clowes.
Odio i fumetti! Davvero.
4 commenti:
Non farlo. Non odiarli. Che poi puntualmente te ne penti e vuoi tornare sui tuoi passi. In caso contrario dimmi solo dove e quanto terrai la serata a tema che cerco di salvare il salvabile.
Odi et amo. Così si fa!
L'architetto portoghese era Fabrizio De André. La barba era parte della caratterizzazione che aveva scelto per presentarsi ad un provino per Inception. Nolan era entusiasta e stava pensando di riscrivere il film per includere il personaggio di un alchimista immortale che semina nei carrugi dei microgolems pronti a risvegliarsi quando Peter Gabriel reinciderà Creuza de Ma in gaelico ( il miglior disco degli eighities nell'opinione dell'ex leader dei Genesis ), ma i sindacati USA sono rigidi per quanto riguarda l'assunzione di persone decedute ed infatti anche Macca ( un altro Fab ndr ) ha smesso di infestare videos e film. Nel mio sogno, dopo aver congedato il tuo Barbuto, il ''mio '' Fab planava fino al buen retiro bergamasco dei miei suoceri dove Crepascolino stava stecchendo, in quantità industriale, le ''forbicine '' che vivono in giardino. Se scrivi una cosa come quella del Sand Creek, non puoi restare a guardare un angiolo biondo di due anni che pratica un genocidio su scala Playmobil: in meno tempo di quanto ne occorra a Grant Morrison per rifarsi la scriminatura, 'Lino è teleportato nella sua casa milanese. Io sto dormendo ( e sognando, of course ) e non posso fermarlo dal tirare fuori dalla libreria il mio Rocky Rude di Maramotti, lo 007 di Horak in spagnolo ed una rara raccolta di raccolti di Ho Che Anderson, materiale per cui ho dovuto vendere l'anima ad un Incuvano ( Countdown to mistery / Countdown presenta n. 4 Planeta - Steve Gerber R.I.P. ). Mi sveglio di soprassalto e la mia Granny Goodness in lattice cade dal letto. Infilo la vestaglia con il logo che ride di Watchmen e raggiungo i miei tesori a quattro colori: Bond e gli altri stanno benissimo, ma la mia raccolta di Robocop vs Terminator ( Miller/Simonson - Dark Horse ) è appoggiata negligentemente sulla cassapanca ed aperta alla pagina da cui sporge la figurina in cartoncino - da ritagliare e conservare - del pulotto cyborg.
Brr. Mai più gelato di pistacchio dopo l'insalata di peperoni e fagioli rossi aromatizzati al timo abruzzese...
@Luigi
Nel caso ti terrò informato. :)
@Valentino
Grazie del commento.
@Crepascolo
Se non ci fossi bisognerebbe inventarti.;)
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