Dico: ritmi brasileiri a conciliare la canicola estiva. Allegrezza carioca. Bossa nova! Samba! Insomma che cosa si può voler di più dalla vita?
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Prove tecniche prima dello show! |
A dirla tutta, con mio massimo sconcerto, la gente arriva con attitudine pantofolaia: telo per il prato, panino/pizzetta, birretta, sedietta... bah! "Ehi, guardate che qui si vuol ballare, eh?"
Va bene che il buon
Sérgio ha i suoi annetti, però... mica siamo a teatro!
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Il pubblico si prepara... |
Il concerto inizia e... tutti giù, seduti. Io me lo godo in primissima fila, un po' soffrendo a dirla tutta, dopo timidi tentativi, condivisi da qualche altro temerario, di scuotere la folla e indurla a stare in piedi e a lanciarsi nel ritmo.
Lo show parte alle 21e45 e va via come un treno, senza pause. Mastro
Mendes a trarre suoni senza tempo dal suo Yamaha.
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Mendes sembra saper suonare... :) |
La band è eccellente: percussioni, batteria, basso, chitarra, tastiere, rapper, trio vocale tutto femminile.
Tra le cantanti, spicca la voce cristallina della compagna di
Mendes, Gracinha Leporace, e la bellezza solare della mora vocalist. Più tardi
Mendes svelerà il suo nome:
Rozzi (Crane, aggiungo io ora. Grazie Google!:)).
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Si canta... si canta... |
Il ritmo si fa incalzante e allora, tutti in piedi. E ci si scatena sulle note di
Mas che nada: irresistibile.
Poco oltre le 23 si finisce. Il ballo finale ci ha reso tutti fradici di sudore nella canicola estiva: gli sguardi si incrociano... siamo brasilianamente tutti felici! :)
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Che ritmo... che ritmo! |
Ben fatto
Sérgio! E oggi si suona a
Umbria Jazz, mica l'ultima delle fiera di paese! :)
2 commenti:
domani sono a UJ... quasi, quasi....
@Paolo
Che fai te ne privi? Vai, vai a sentire il Grande Sérgio! :)
Fidati di smoky!
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