venerdì 4 ottobre 2019

Treviso 2019: poker servito!

Art by Dr. Pira.
Anche quest'anno si è rinnovata (in splendida compagnia) l'annuale rigenerante tradizione settembrina della visita a Treviso per gustarmi le bontà del TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL (e del prosecco e spritz, ovviamente!).

Inutile girarci intorno, è sempre un toccasana passeggiare per la bella e rilassante (per lo meno per chi ci capita estemporaneamente come me) città veneta - baciata da un meteo assolutamente benevolo - ad ammirare mostre, partecipare a incontri, confrontarsi, chiacchierare con gli amici, vagare, scoprire nuovi e vecchi fumetti & fumettisti.
Viva il TCBF (e "ciao Lucca!")!!!
Il manifesto del TCBF 2019 realizzato da Jon McNaught.
Entrando più nel dettaglio della mia personale due giorni (sabato-domenica), segnalo la strepitosa mostra presso Fondazione Benetton della straordinaria GABRIELLA GIANDELLI: esposizione maestosa e ricchissima di un'artista dalla mano e dall'immaginario felicissimi, capace di raccontare interi mondi con un'immagine. Non nascondo che mi è venuta voglia di riscoprire e/o rileggere i suoi lavori!
 
 
 
 
 
 
Scatti dalla mostra della fenomenale GABRIELLA GIANDELLI.
A seguire la scoperta (e si viene a Treviso proprio per questo!) di due britannici: Sophy Hollington con le sue incisioni e illustrazioni dal richiamo, al contempo, moderno e gotico e Jon McNaught, autore del manifesto del festival, che firma tavole dense di vignette e colori. Interessantissimi!
Scatti dalla mostra di Sophy Hollington.
 
Scatti dalla mostra di Jon McNaught.
Immancabile il Boscarato con la sempre frizzante conduzione di Alessandro Baronciani: per la lista completa dei premiati rimando a Fumettologica ma rimarco la mia soddisfazione per il premio a Iron Kobra (nella categoria "Miglior Fumetto Italiano"), realizzato dai magnifici AkaB (ah, quanto ci manchi... ma ci sei, comunque!) & Officina Infernale, e per quello a Paolo Bacilieri ("Miglior Autore Unico Italiano") a cui, fossi io a decidere, assegnerei tutti i premi possibili e la finirei una volta per sempre (se volete leggere il report del Paolo nazionale vi rimando al suo blog: qui)!
Officina Infernale riceve il premio per Iron Kobra.
Corposo ed eterogeneo il poker di mostre ospitate a Casa Robegan: intensa e intrigante quella dedicata a Thomas Campi, deliziosa quella di Giorgia Marras con la sua Sissi, pop il giusto quella dell'americano Jason Howard, sorprendente e divertente quella di Noemi Vola e Andrea Antinori (con tanto di special guest!).
Scatti dalla mostra di Thomas Campi.
Scatto dalla mostra di Giorgia Marras.
Scatti dalla mostra di Jason Howard.
Riguardo la mostra mercato, cambio di location nello storico Palazzo Carlo Alberto (già sede della Questura di Treviso) ma stesso problema dell'anno scorso: fila agli ingressi seppur ben gestita e, tutto sommato, abbastanza scorrevole... ricordando che l'accesso è gratis, eh!
TV tvttb!
Si tratta di sicuro di un segno del successo della manifestazione ma, sarà che con l'età che avanza diminuisce la pazienza (e Treviso mi aveva, forse, troppo ben abituato), è stata questa la ragione del poco tempo trascorso tra editori e affini, rispetto a quello che avrei voluto. Nulla di grave sia chiaro e di certo va sottolineato il massimo sforzo dell'organizzazione che ha reso agibile uno spazio simile in tempi record, da quel che mi è dato sapere. Per la perfezione sono certo al TCBF si stanno attrezzando! ;)

Il "bottino" del Festival è assai limitato ma di qualità: il recupero di The Wizard Hat di Spugna, il "nuovo" di Palloni (che oramai vince, meritatamente, tutto... come sceneggiatore!), una cassettina TINALS firmata Bacilieri e maglietta & sporta del Festival (doverosi!). Idem sul fronte sketch: un archeologico Dr. Pira e un suadente King Panella (a cui va un abbraccio extra-large!).
Art by King Panella.
Sicuramente dimentico qualcosa e qualcuno (cito random, giusto per citare... bello rivedere Officina Infernale, Corradi, Giacon, Frongia!), ahimè: è certo però mi son perso tutti i talk (sigh!) e ho mancato la mostra di Filosa (sob!).

Un grazie conclusivo ai baldi responsabili dell'organizzazione Alpo e Nic & a tutta la gang coinvolta, volontari compresi: ci si rivede presto, sicuro!

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