Anche quest'anno si è rinnovata (in splendida compagnia) l'annuale rigenerante tradizione settembrina della
visita a Treviso per gustarmi le bontà del
TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL (e del prosecco e spritz, ovviamente!).
Inutile girarci intorno, è sempre un toccasana passeggiare per la bella e rilassante (per lo meno per chi ci capita estemporaneamente come me) città veneta - baciata da un meteo assolutamente benevolo - ad ammirare mostre, partecipare a incontri, confrontarsi, chiacchierare con gli amici, vagare, scoprire nuovi e vecchi fumetti & fumettisti.
Viva il TCBF (e "ciao Lucca!")!!!
Entrando più nel dettaglio della mia personale due
giorni (sabato-domenica), segnalo la strepitosa mostra presso Fondazione
Benetton della straordinaria
GABRIELLA GIANDELLI:
esposizione maestosa e ricchissima di un'artista dalla mano e
dall'immaginario felicissimi, capace di raccontare interi mondi con
un'immagine. Non nascondo che mi è venuta voglia di riscoprire e/o
rileggere i suoi lavori!
A seguire la scoperta (e si viene a Treviso proprio per questo!) di due britannici:
Sophy Hollington con le sue incisioni e illustrazioni dal richiamo, al contempo, moderno e gotico e
Jon McNaught, autore del manifesto del festival, che firma tavole dense di vignette e colori. Interessantissimi!
Immancabile il Boscarato con la sempre frizzante conduzione di
Alessandro Baronciani: per la lista completa dei premiati rimando a
Fumettologica ma rimarco la mia soddisfazione per il premio a
Iron Kobra (nella categoria "
Miglior Fumetto Italiano"), realizzato dai magnifici
AkaB (ah, quanto ci manchi... ma ci sei, comunque!) &
Officina Infernale, e per quello a
Paolo Bacilieri ("
Miglior Autore Unico Italiano") a cui, fossi io a decidere, assegnerei tutti i premi possibili e la finirei una volta per sempre (se volete leggere il report del Paolo nazionale vi rimando
al suo blog:
qui)!
Corposo ed eterogeneo il poker di mostre ospitate a Casa Robegan: intensa e intrigante quella dedicata a
Thomas Campi, deliziosa quella di
Giorgia Marras con la sua Sissi, pop il giusto quella
dell'americano Jason Howard, sorprendente e divertente quella di
Noemi Vola e Andrea Antinori (con tanto di
special guest!).
Riguardo la mostra mercato, cambio di location nello storico Palazzo Carlo Alberto (già sede della Questura di Treviso) ma stesso problema dell'anno scorso: fila agli ingressi seppur ben gestita e, tutto sommato, abbastanza scorrevole... ricordando che l'accesso è gratis, eh!
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TV tvttb! |
Si tratta di sicuro di un segno del successo della manifestazione ma, sarà che con l'età che avanza diminuisce la pazienza (e Treviso mi aveva, forse, troppo ben abituato), è stata questa la ragione del poco tempo trascorso tra editori e affini, rispetto a quello che avrei voluto. Nulla di grave sia chiaro e di certo va sottolineato il massimo sforzo dell'organizzazione che ha reso agibile uno spazio simile in tempi record, da quel che mi è dato sapere. Per la perfezione sono certo al TCBF si stanno attrezzando! ;)
Il "bottino" del Festival è assai limitato ma di qualità: il recupero di
The Wizard Hat di Spugna, il
"nuovo" di Palloni (che oramai
vince, meritatamente, tutto...
come sceneggiatore!), una cassettina
TINALS firmata Bacilieri e maglietta & sporta del Festival (doverosi!). Idem sul fronte sketch: un
archeologico Dr. Pira e un
suadente King Panella (a cui va un abbraccio extra-large!).
Sicuramente dimentico qualcosa e qualcuno (cito random, giusto per citare... bello rivedere
Officina Infernale,
Corradi,
Giacon,
Frongia!), ahimè: è certo però mi son perso tutti i talk (sigh!) e ho mancato la
mostra di Filosa (sob!).
Un
grazie conclusivo ai baldi responsabili dell'organizzazione Alpo e Nic
& a tutta la gang coinvolta, volontari compresi: ci si rivede
presto, sicuro!
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