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Visioni lovecraftiane made in UK |
Sono sempre stato un
grande appassionato di Lovecraft, scrittore seminale (qualsiasi aggettivo sarebbe comunque assolutamente riduttivo) per l'immaginario contemporaneo, le cui storie sono state spesso "oggetto" di adattamenti a fumetti. Tra tutti ricordo le magistrali interpretazioni di
Breccia e del nostro
Battaglia.
In questi giorni sono così entrato in possesso di due recenti versioni fumettistiche di opere del
Solitario di Providence, entrambe pubblicate dall'ottima casa editrice inglese
Self Made Hero.
Il primo è
un antologico, volume I di una serie, curato da
Dan Lockwood e presenta al suo interno sei famosi racconti
lovecraftiani: il classico
Il richiamo di Cthulhu (
The Call of Cthulhu)
, L'abitatore del buio (
The Haunter of the Dark),
L'orrore di Dunwich (
The Dunwich Horror),
Il colore venuto dallo spazio (
The Colour out of Space),
La maschera di Innsmouth (
The shadow over Innsmouth),
I ratti nei muri (
The Rats in The Walls) e
Dagon (
Dagon). Tutti ottimamente resi e avviluppati in una eccellente copertina del maestro horror
Ben Templesmith.
Il secondo tomo è l'adattamento de
Le montagne della follia, curato e illustrato validamente da
I.N.J. Culbard con uno stile di disegno che rimanda ai vari
Bruce Timm,
Darwyn Cooke e
Jay Bone. Che dire di questi due libercoli? C-o-n-s-i-g-l-i-a-t-i-s-s-i-m-i!!! :)
Ah, il
volume II di The Lovecraft Anthology (tra gli autori coinvolti spicca il nome di
Jamie Delano!) e l'adattamento de
Il Caso di Charles Dexter Ward (sempre ad opera di
I.N.J. Culbard) sono entrambi annunciati per Marzo 2012. Che dire? I-m-p-e-r-d-i-b-i-l-i!!! :)
Il sentimento più antico e più forte dell'umanità è la paura,
e la paura più antica e più forte è quella dell'ignoto.
5 commenti:
come dicevo:......grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Ne stai curando un'edizione italiana?
@N3B
dai, non sono cose rare, via! :)
@Luca
Credo che un'edizione italiana sarebbe cosa gradita, no?
Io la gradirei.
Come ho gradito "Le Straordinarie Opere", anche se mi hai fatto aspettare un bel po'...
@Luca
Per questi HPL in versione British direi che non credo ci sia nulla di certo.
Per il volume su Moore, il ritardo è stato del tutto indipendente dalla mia volontà. Tutto bene, comunque, quel che finisce bene! :)
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