Ah la circolarità, le strane sincronicità della vita.
L'altro giorno in occasione della festa della Repubblica ero in giro quando sono stato avvicinato da uno dei "personaggi" cittadini: un barbuto signore che bonariamente ti aggredisce di parole in equilibrio, alcune incomprensibili, e poi chiede un'offerta per uno dei suoi "libretti", in fotocopia, di poesie da lui medesimo scritte. Stando al gioco ho cercato un dialogo impossibile: "Ma tu ti ritieni più dadaista o futurista?" E lui: "Io non faccio mica della merda come quello, sono post dadaista, posto che si possa un elefante stare dentro una vasca..." O qualcosa del genere. Mica capivo tutto, no? Altre chiacchiere semi-improbabili son seguite. Offerta fatta e pagine poetiche acquisite, andando via lui ha chiosato con fulminante lucidità: "Meglio la poesia del manicomio. Meglio la poesia del manicomio, no?" E a me è venuta in mente la grandiosa Alda Merini.
E dicevo... le sincronicità della vita. E oggi mi imbatto in questa notizia.
E rido pensando a quell'acrobata della parola incontrato nella notte.
E le parole dell'acuto Bort ritornano: "ma non prendiamoci per il culo!!!"
Aggiungo risata a risata. :)
Wha's Art, dude?
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