domenica 15 maggio 2011

Napoli Comicon [2]: varie ed eventuali

In quel di Napoli ho recuperato, tra acquisti e omaggi, qualche volume in assoluta libertà e ispirazione, con la sola limitazione della ridotta capienza del mio trolley da viaggio. Alcuni titoli li ho già letti (o adocchiati da tempo), per cui tra parentesi trovate una instant review o un commento, nel caso.
Il bottino comprende: 
  • Barcazza di Francesco Cattani (Canicola. Una storia minimale, da leggere e rileggere per coglierne appieno le sfumature, una vicenda sempre sul limite di esplodere disegnata col tratto lieve e abbagliante, marchio di fabbrica di Cattani. Esilarante la traduzione automatica della recensione francese!)
  • Luke di Alice Socal (Guida Edizioni. Volumetto che mi ha intrigato sin dall'immagine di copertina e al tatto. Una storia sospesa tra il minimale e l'incredibile, da un'autrice da tenere assolutamente d'occhio.)
  • La morte alle calcagna di Marko Turunen (Canicola. Un enigmatico ma affascinante delirio nordico.)
  • Nessuno mi farà del male di Giacomo Monti (Canicola. Sempre avuto un problema mio con le storie di Monti. Ma il titolo e la copertina da sole meritano. Leggerò e mediterò...)
  •  Il Brigante Grossi e la sua miserabile banda di Michele Petrucci (Tunué. La narrazione è essenziale, parlano le immagini spesso in sequenze silenti che molto dicono. E la Storia si ritrova in vicende, volti... così lontani, così vicini. Viva l'Italia!)
  • Davide Toffolo / Arrington De Dionyso: 25 disegni (In un'elegante confezione i nudi di Toffolo e de Dionyso si confrontano e si uniscono, conturbanti, innocenti, lascivi...)
Il gentilissimo amico Andrea Mazzotta mi ha invece omaggiato della spilletta di Pierz (col controverso gattino), oltre che sostenermi con biscottini vari, cioccolatini e diversi bicchieri di ottimo vino rosso, distribuiti nel corso della tre giorni, sia chiaro. E... grazie Andrea!
E allo stand Bao non ho saputo resistere alla tentazione d'acquistare la spilla grande di Red Rocket 7 dell'amato Mike Allred con Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr!
Avrei molte cosette da raccontare, ma limitandomi ad una sola, su tutte vince a mani basse il monologo di Manfredi, nella hall dell'albergo, che dopo essersi gustato in silenzio un Jack Daniel's "abbondante" esplode in un pirotecnico show verbale sui personaggi del fumetto popolare, sulle loro storie ed essenza, e sull'importanza della caratterizzazione grafica. "T. è davvero un personaggio del c@##o!" :) Grandissimo Manfredi!

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