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Tupp e Kalsi incantano con i TGU |
Ieri notte serata musicale imperdibile!
In occasione dell'
European Jazz Expo era prevista la presenza dei mitici
Transglobal Underground (mitici per me che comprai nell'altro millennio il loro
International Times che mi aprì tutto un mondo di suoni ed esplorazioni!) con il supporto vocale dell'altrettanto mitica e leggendaria (sempre per me)
Natacha Atlas. In più i roboanti
Dhol Foundation.
Dicevo serata imperdibile ma… sembrava che non riuscissi proprio ad andare (a volte la vita con tutte le sue propaggini diffuse nello spazio-tempo ti assale quando meno te l’aspetti e l’umore muta…). Invece alla fine, complice il coinvolgimento di un amico, eccomi lì. Un po’ prima per godersi qualche altro suono nell’attesa dei
TGU. Lo confesso, è stato un orecchiare un po’ svogliato: qualche momento jazz carpito di sfuggita e poi la tappa ad ascoltare qualche pezzo dell’ottimo
Cammariere.
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Momento jazz |
Stiloso il Sergio come sempre, con una band eccellente, incanta il folto pubblico. Io resisto qualche pezzo, vuoi perché complice la fame anelo un panino e una birra, vuoi perché cerco altre energie e le canzoni di
Cammariere velate di un’intensa malinconia non le sopporto poi più di tanto.
Andando via d’improvviso mi assale l’idea che
Cammariere un po’ somiglia al nostro amato
Roberto Recchioni. Visione mia sarà, ma mi viene ancora da ridacchiare.
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Ascoltando Cammariere |
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Cammariere con stile! |
Sparsi per il parco ci sono strumenti musicali improvvisati da suonare con infantile entusiasmo: fischietti giganti, pentole, lamiere, pezzi di automobili da percuotere, biciclette sonore. E per un attimo si può ritornare bambini.
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Strani strumenti 1. |
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Strani strumenti 2 |
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Strani strumenti 3. |
Si mangia il panino e la birra. Lo stomaco è placato.
In prima fila ora in attesa che i
TGU si manifestino. Lo spazio è vuoto, si riempirà poi di una vera folla.
Ed eccoli i
Transglobal ad invadere di suoni ed energie la notte. A gremirla di ritmo, di Arabia, d’India, di rap, elettronica, drum and bass.
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Signori e signori: i Transglobal Undergroudn! |
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Tutti agli ordini di Tuup! |
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Tupp, "Sandokan" Kalsi e il guru Whelan. |
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TGU unitiiiiiiiiiii!!! |
Sono suoni dal mondo e del mondo. Pieni di colori, gioia e della forza del ballo.
Resistere è impossibile. L’adrenalina pompa e tutto fa scivolare via.
Sale la voce, immensa, celestiale ed ipnotica di
Natacha Atlas. (Posso dire di aver sentito – dopo l’ascolto in anni remoti della darkissima
Diamanda Galas - un’altra delle più belle voci femminili di sempre!)
Il sitar di
Sheema Mukherjee illumina d’immenso le linee sonore,
Tuup è un impetuoso e passionale maestro di cerimonie,
Jhonny Kalsi una forza della natura inarrestabile e tambureggiante,
Tim Whelan dirige il tutto con saggezza pan-etnica. Che emozioni!
E poi… la forza invadente e rigenerante dei
Dhol Foundation di
Kalsi che percuotono la notte di
good vibrations mischiando l’India all’Irlanda, al Brasile, al mondo…
Sotto il palco si balla, ci si dimena come le tribù d’Africa, il ritmo che assalta l'anima… (e ho pensato a te che non eri con me)... la stanchezza benefica che prende le membra e il cuore.
Grazie
TGU, grazie
Foundation, grazie
Natacha.
Grazie musica che vai oltre le barriere.
Being Transglobal.