venerdì 27 aprile 2012

andate al Comicon (se potete)

Domani parte il Comicon (dal 28 aprile al 1 maggio), una delle manifestazioni fumettistiche Italiane che personalmente ritengo tra le più interessanti e riuscite (sia dal punto di vista della proposta culturale legata al Fumetto che dell'aspetto organizzativo) e a cui sono legato da ricordi indelebili di passate edizioni. 
Quest'anno la manifestazione napoletana è focalizzata sui rapporti tra Nona Arte e Letteratura e propone un programma - come sempre - ricco, ospiti di gran richiamo e mostre intriganti.
A meno di improbabili miracoli dell'ultim'ora non ci sarò e mi dispiace, soprattutto, perdere l'occasione, difficilmente ripetibile, d'incontrare alcuni autori che seguo e stimo (o mi "incuriosiscono"), in particolare quelli internazionali: Enrique Breccia, Melinda Gebbie, Fabio Moon & Gabriel Bá, Killofer.
Chissà forse mi rifarò. Forse... se e quando...

Un "piccolo pezzetto" di me sarà comunque presente: allo stand NPE troverete Ministero dello Spazio, il volume targato Ellis/Weston che ho curato e tradotto.  
Che aspettate ancora qui??? Correte al Comicon, se potete!

martedì 24 aprile 2012

lunedì 16 aprile 2012

nello Spazio!

E' ufficiale: in occasione dell'imminente Napoli Comicon, Nicola Pesce Editore pubblicherà Ministero dello Spazio, opera firmata Warren Ellis per i disegni di Chris Weston
Si tratta del fumetto a cui ho lavorato in questi mesi sia come traduttore che come curatore, di concerto con la redazione NPE. Un'interessante ucronia, magistralmente resa graficamente da un Weston in stato di grazia, che "riscrive" la Storia ipotizzando che sia stata la Gran Bretagna a vincere la Corsa allo Spazio.
Un volume fortemente British, ma dal valore universale (come spiega Ellis nella post-fazione al volume), che nel corso della lavorazione mi ha "costretto" a frequenti ripassi di Storia, quella vera, per capirne le "deviazioni" dalla timeline effettiva e di imbattermi in numerosi "personaggi" che l'hanno davvero fatta, la Storia, come Churchill e von Braun (anche se il mio riferimento preferito è quello a Clarke!).

E, ovviamente, sulla trama intessuta da Ellis aleggia concreta, immancabile e meta-fumettistica, la figura di Dan Dare, autentica icona del fumetto britannico che fu.

Informazioni di dettaglio e preview li trovate QUI.
Tally ho!
Copertina del primo numero di Eagle. Disegni di Frank Hampson.

venerdì 13 aprile 2012

opinioni sul fare fumetti...

Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q.
Nei giorni scorsi (anche se sul Web 2.0 tutto scorre alla velocità della luce e la cosa potrebbe già essere preistoria, oramai) il mondo del Fumetto italiano è sembrato scosso dalla solita, inevitabile polemica, che torna e ritorna puntuale un mese sì e l'altro pure (o quasi), cambiando solo i nomi dei disegnatori coinvolti. L'oggetto del contendere? Il "copiare" o l' "eccedere" con gli omaggi e/o i riferimenti. Trovate informazioni sulla questione qui e qua, ad esempio, e molto girando in Rete.

Confesso che alla fin fine il "dibattito" non mi ha "infervorato" più di tanto.
Qualche "pensierino" in più, invece, mi ha suscitato l'opinione espressa da Claudio Calia che l'8 Aprile su Facebook ha scritto: "Leggo cose in questi giorni sul web. Cose su autori e proprietà intellettuale, su copie e ricalchi. Gente che mi chiede se può pubblicare le mie cose sui suoi social network. Non è maledettamente chiaro che io sto dalla parte dello sfregio e della copia, del ricalco e della libera diffusione delle idee: della pirateria, insomma. Lo ribadirò presto. Intanto sappiate che ciò che è mio è vostro, che quello che faccio è frutto del mondo in cui vivo e non esclusivamente "mio". Le creative commons sono una mediazione al ribasso, siate (siamo) liberi di essere liberi. Se vi interessano, fate delle mie cose quel che volete, che a me piaccia o non piaccia dove vanno a finire."

Uhmmm....

Sul fronte anglofono, mi imbatto su Bleeding Cool in un'intervista al talentuoso  Brandon Graham, autore che seguo da diverso tempo. Graham, al momento è impegnato come sceneggiatore nel recente rilancio di Prophet, dimenticabile personaggio Image/Extreme anni '90, riportato a nuova (e totalmente rivoluzionata) vita con plauso di critica e lusinghieri risultati di vendita. Da quello che ho visto in giro la serie sembra davvero intrigante e meritevole d'attenzione.
Nell'intervista Graham dichiara: "Di fatto, ultimamente, anche se non so se sia la cosa più intelligente del mondo, cerco di non firmare alcun contratto. Per Prophet  non c'è davvero un contratto. [...]
Il coinvolgimento di Stephenson [publisher della Image, N.d.T.] mi da grande fiducia perché, anche se non tutti i fumetti che la Image pubblica mi piacciono, lui è davvero attento nel trattare gli autori e il loro lavoro. [...]
[...] Per Prophet credo si tratti di "work for hire", dal momento che non ho firmato alcun contratto... perché sono un pazzo. L'intera mia collaborazione è fondata sul mio legame con Eric Stephenson e sull'avere fiducia in lui considerando come mi ha trattato in passato."

Uhmmmm....

E poi navigando leggo pure questo

Hurm... fare fumetti sembra una cosa pericolosa.

domenica 1 aprile 2012

sempre più Lovecraft!

HPL ritratto da Sean Phillips
Non c'è che dire: il buon HPL gode sempre di ottima salute come continua e inesauribile fonte di riferimento, anche per il mondo del Fumetto. Ecco che cosa dice il noto sceneggiatore Ed Brubaker, in una chiacchierata su CBR datata Gennaio 2012, parlando della sua nuova creazione Fatale, in coppia con l'eccelso disegnatore Sean Phillips.
"Mi piace Lovecraft molto più in teoria che in realtà, in un certo senso. Nelle sue storie non ci sono dialoghi. E' un modo di procedere poco scorrevole, per un lettore moderno. Ma quello che mi piace è la mitologia che ha creato, e ha fatto in modo che le cose che non vediamo siano quelle più spaventose. L'idea, ad esempio, dell'arrivo di Cthulhu che fa impazzire la gente... ecco è una cosa che amo."
Ridacchiando, ha continuato: "Ieri ero a pranzo con Robert Kirkman e, scherzando, gli ho detto che Lovecraft era il "nuovo Zombie". Sembra che tutti, nell'ambito dei comics, stiano facendo, al momento, qualcosa di Lovecraftiano. Qualche anno fa tutti facevano qualcosa sugli zombie, e The Walking Dead è l'unico che ha venduto!"

In proposito ecco cosa ha dichiarato Alan Moore a Febbraio 2012, durante una videochat organizzata per beneficenza il cui contenuto è stato, in parte, riportato su Bleeding Cool
Moore ha confermato che la terza e conclusiva parte de The League of Extraordinary Gentlemen: Century, ambientata nel 2009, è conclusa e pronta per la stampa (uscita prevista per Giugno; preview qui!) e che la prossima avventura de La Lega si intitolerà Nemo: Heart of ice e sarà lunga 48 pagine. La sceneggiatura sarebbe quasi completa e Kevin O'Neill potrebbe iniziare a lavorarci presto, tanto da ipotizzare che l'albo possa uscire per l'autunno di quest'anno. Moore ha detto: "La storia si svolgerà in Antartide e l'opera di H.P. Lovecraft avrà un ruolo fondamentale." 
E se lo dice Moore, ci si fida, no?

Ah, come se non bastasse vi segnalo anche questo e questo e quest'altro ancora (immancabile, ovvio)! :)
Copertina di INJ Culbard