Nella seconda metà del 2012 "ho lavorato" ad una piccola idea, insieme ad un gruppo di talentuosi amici, che abbiamo finalizzato a Gennaio di quest'anno. Si tratta di una short a fumetti (di 5 tavole, più un "poster" finale) che uscirà a breve sul terzo numero di
Bizzarro Magazine (edita da
Laboratorio Bizzarro Edizioni), nata
su "invito" dell'amico Christian G. Marra di
Passenger Press, curatore della sezione fumetti della rivista.
La short s'intitola
Debuggers ed è stata co-ideata e co-sceneggiata (con un approccio tendente al
Marvel method, lo ammettiamo) da me e dall'amico
Biagio Cephalus, e segna il ritorno di entrambi alla scrittura di un fumetto... beh, dopo eoni! Alla parte grafica invece due straordinari artisti, che da veri amici hanno aderito alla folle idea, dividendosi equamente le 5 tavole tra loro (e sì, in una disegnano... a quattro mani!):
Daniele Serra e
Abhishek Singh. Credo basti seguire i link e visitare così i loro siti per rendersi contro dell'eccezionale Arte di questi due autori che hanno nobilitato (e dato un senso) con il loro talento grafico questo piccolo
divertissement: GRAZIE! Aggiungo solo due info: di
Abhishek Singh Bao Publishing stamperà prossimamente l'attesissimo
Krishna, mentre
Daniele Serra, dopo essersi aggiudicato il prestigioso British Fantasy Awards 2012 nella categoria “Best Artist, è al momento al lavoro su un fumetto scritto da
Joe R. Lansdale.
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Sopra: vignetta e sketch per Debuggers. Disegni di Daniele Serra. |
A chiudere il "cerchio del talento", ecco il lettering (e il "supporto" grafico per il poster finale) dell'ottimo
Daniele Tomasi, altra "vecchia conoscenza" per chi segue le mie fumose incursioni nel mondo del Fumetto. Anche a lui va un sentito ringraziamento.
Che altro aggiungere? Come dite? Di che parla
Debuggers? Ehmmm... Beh sì, la storia è... un trailer a fumetti di un ipotetico film ispirato al tema del numero della rivista. Capito poco o nulla?
Nel seguito potete leggere due chiacchiere (condotte via email) con Daniele Silipo, co-fondatore insieme ad Alessandra Sciamanna, di
Laboratorio Bizzarro Edizioni. Magari vi chiarite un po' le idee. Buona lettura. :)
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Copertina di Bizzarro Magazine N.1. Illustrazione di GABZ. |
Cos'è Bizzarro Magazine e come nasce?
Daniele Silipo: Bizzarro Magazine è una collana editoriale di libro/riviste monografiche, che unisce assieme saggistica, fumetti, racconti, illustrazioni, stimoli e invenzioni. Il punto di partenza è sempre il cinema, ma ci piace spaziare a 360 gradi, toccando ogni ambito umano, dalla letteratura agli anime, dalla storia ai videogiochi, dall'arte alla musica. Tutto ciò che desta il nostro interesse - e si lega al tema di copertina - trova posto in
Bizzarro Magazine. Siamo onnivori e curiosi, ci piace guardare il mondo da prospettive insolite e distorte; consideriamo la cultura, l'arte, la conoscenza umana come un unicum comunicante e non come un archivio a compartimenti stagni.
La struttura dei vari volumi rispecchia questa volontà, abbracciando tutti i linguaggi possibili su supporto cartaceo: saggistica, recensioni, fumetto, narrativa, illustrazione, grafica. Ogni cosa è "tirata dentro" per un motivo preciso e non per "farlo strano". I fumetti hanno lo scopo di introdurre il tema in modo fantasioso e imprevisto, il racconto finale per chiudere in bellezza aprendo altre suggestioni, le illustrazioni completano la parte scritta sviscerando il “non detto” o sintetizzando in pochi tratti il senso dell'articolo, il dizionario dei film centrale, infine, è un modo per scattare una panoramica su un determinato genere/tema, poiché consente di abbracciare ogni diversità e tante voci diverse. Nessuna parte di Bizzarro Magazine può essere eliminata senza che la struttura generale ne risenta. Tutto è fondamentale. Questo è il risultato che volevamo ottenere e spero che si veda.
I Fumetti e Bizzarro Magazine? Quali temi dei n. 1 e 2 e quali contributi fumettistici?
Come dicevo sopra, i fumetti in BM svolgono un ruolo importantissimo, è il benvenuto che diamo ai lettori, cercando di presentare subito il tema di copertina attraverso i fantasiosi occhi di fumettisti e sceneggiatori. Inoltre, per rendere la sezione ancora più in sintonia con il resto del magazine, abbiamo deciso di dargli la forma di trailer cinematografici. I nostri fumetti sono dei “trailer-comics” che in sei pagine presentato un’idea non necessariamente in modo narrativo, come in un promo cinematografico. Non a caso, le copertine, compaiono alla fine.
I volumi usciti finora sono stati due: Kaboom incentrato sul “dopo apocalisse”, e Weird Weird West sul western anomalo e non convenzionale. Gli artisti che hanno interpretato questi temi sono diversissimi tra loro (Dall'Oglio, Camme Fantaman, Alexander Kostenko, Christian G. Marra, Cammello, Greta Xella, Sandro Dossi) e siamo contenti di questa gran varietà che abbiamo ottenuto, grazie all'attenta selezione del nostro “mastro fumettista” Christian G. Marra di
Passenger Press: è lui che cura la sezione.
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Copertina di Bizzarro Magazine N.1. Illustrazione di Alberto Ponticelli. |
Anticipazioni sul n. 3? Qual è il tema del numero? I fumetti? Quando esce e come?
Il numero tre sarà sicuramente il più “pop” a livello grafico, grazie al lavoro strepitoso del nostro art director Marco Andreoletti, che ha donato ai nostri volumi un look riconoscibile e personale, sin dalla prima uscita. Il tema sarà “cinema e videogame”, ovviamente trattato alla nostra maniera (non aspettatevi un compendio di adattamenti videoludici). Tra i fumettisti: Tommaso “Spugna” di Spigna, Valeria Bafumi e un tizio “fumoso” che inizia per “s” e finisce per “man”, che si è portato dietro una piccola squadra di disegnatori. Per l'uscita, ci siamo quasi, ancora un po' di pazienza.
Il riscontro in termini di pubblico e critica. Che cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi numeri?
La collana è diventata subito di culto e il pubblico ha risposto bene, ogni volta che deve uscire il nuovo volume ci rendiamo conto che le attese sono alle stelle. Ovviamente BM è e rimane un prodotto di nicchia, ma è nato per essere così e la cosa non ci dispiace affatto, anzi, solo con queste “misure” si è veramente liberi e le soddisfazioni sono autentiche. La critica ha risposto in modo positivo, salutando l'avvento di BM come una ventata d'aria fresca.