Sarà sicuramente una Lucca diversa. Diversa dall'anno scorso. Non c'è un libro da presentare e, di certo, non ci sono le stesse aspettative e prospettive. Pre e post. Non c'è lo stesso entusiasmo, confesso candidamente. Ci andrò da "anomalo (?) addetto ai lavori (?)" a rivedere facce amiche, a farmi due risate, a parlare di certo di fumetti (e di tutto quello che ci gira intorno) e magari a ricaricare un po' le energie. Perchè di questi tempi ci sono giorni in cui di fumetti non avrei affatto voglia di parlarne. Non vorrei averne la casa piena. Non vorrei avere illustrazioni alla pareti. Non vorrei leggerne. Non vorrei saper riconoscere disegnatori al volo. Non vorrei avere idee in testa che si materializzano per inquadrature e dialoghi. A volte.
Cmq, si va a Lucca. Ma se qualcuno mi vedesse fuori dagli stand, fuori dalla Con (o magari materializzarmi a Firenze), non si meravigli. Alla fine comunque nessuno mi vedrebbe: sarete tutti dentro. Ma forse questo è solo uno sfogo del momento.
C u @ the Con.
C u @ the Con.
[in apertura di post, dipinto di Roy Liechtenstein]