mercoledì 27 agosto 2008
mercoledì 6 agosto 2008
Cose che leggo, cose che vedo, cose che faccio... cose
In ordine puramente casuale e ovviamente tutt'altro che esaustivo.
Nelle scorse settimane ho finito di vedere la terza stagione di Prison Break e la quarta di Lost. Che dire? Gran bei serial, bell'intrattenimento, orette andate via veloci e con interesse. Ovvio, aspetto di vedere dove si andrà a parare...
Nelle scorse settimane ho finito di vedere la terza stagione di Prison Break e la quarta di Lost. Che dire? Gran bei serial, bell'intrattenimento, orette andate via veloci e con interesse. Ovvio, aspetto di vedere dove si andrà a parare...
In campo "cinema" segnalo l'orripilante visione dell'ultimo Hulk (meno male che la versione era davvero low-quality, con sottotitoli in russo e l'audio italiano davvero cavernoso: non meritava di certo un trattamento migliore!). Assolutamente rivelatrice invece la visione di Sleuth con Jude Law e Michael Caine, "remake" di un vecchio film, a sua volta basato su un'opera teatrale, con magistrale regia di K. Brannagh e sceneggiatura da urlo del Premio Nobel Harold Pinter. Applausi!!! Barocco, eccessivo, visionario Hellboy II del fenomenale Del Toro: peccato che il simpatico diavolaccio sia così diverso da quello del fumetto e mi chiedo... peeeerchééé? E... Batman il cavaliere oscuro? Piccola gemma, anche se con qualche pecca (Batman per dire non è mica essenziale nel film...) in una sceneggiatura cmq coinvolgente e soprattutto... un Joker semplicemente "straordinerio"!
Fumetti, fumetti... letti Jan Dix 1 e 2, la nuova serie Bonelli il cui protagonista si muove ad Amsterdam tra Arte e misteri. Lettura piacevole anche se dal sapore vagamente di già visto. Ma nel n. 3 è atteso il Bacilieri e sarà di certo uno spettacolo diverso ;)
Letti due Taniguchi, La ragazza scomparsa e Un cielo radioso: che dire, assolutamente essenziali. Un Maestro del Fumetto mondiale capace d'intrattenere e far riflettere con un segno leggero e perfetto come pochi. I looove Taniguchi! L'ultimo Chris Ware col suo ACME Novelty Library N.18 l'ho invece digerito pian pianino; troppo depressivo a tratti per tematiche, ma che gioia per gli occhi gli impeccabili disegni e l'innovativo layout di pagina! Emozionante il Baobab 3 di Igort, vero inno d'amore all'immortale fumetto del tempo che fu in primis Herriman e McCay e poi... certi familiari scorsi di spiaggia e Papassinas e Maludrottu vari ;) Ah, e poi i sogni tinti d'incubo e gli incubi tinti di sogno di David B. e il suo Complotti Notturni: un'eccezionale porta d'accesso al rutilante mondo onirico di uno degli Autori che più stimo. E poi centellino come un buon vino i saggi contenuti nei due fondamentali tomi editi da Black Velvet dedicati a Gianni De Luca e ad Attilio Micheluzzi, ottimi davvero per capire, scoprire e ri-scoprire due Autori del fumetto italiano che hanno lasciato un segno nella Nona Arte.
Per l'ennesima volta in anni ho cercato di provare a leggere il romanzo Danza Macabra di Dan Simmons, scrittore che mi ha affascinato sin dai tempi di Hyperion per le sue funamboliche trovate e di cui credo d'aver letto ogni sua produzione. Ma in questo caso specifico: nulla, niente... continuo a non riuscire ad andare oltre pagina 100 o giù di lì. Che dite, abbandono l'impresa o ci riprovo magari l'anno prossimo? In queste afose notti mi sono ritrovato tra le mani un cofanetto di due agili volumi: Antologia personale del grande Isaac Asimov. Una raccolta di suoi racconti dagli anni '50 ai primi anni '70 con tanto di note e commenti dello stesso Asimov sulla genesi e quant'altro dei vari "pezzi". Ebbene i racconti, lo ammetto e non me ne vorrà il Maestro, suonano sovente e inevitabilmete datati, ma le introduzioni del buon Isaac sono davvero incomparabili per ironia e leggerezza. Tra tutte segnalo la intro a Una così bella giornata in cui scrive: [...] detesto le belle giornate. [...] Una ragione c'è, e validissima. Sono uno scrittore per vocazione. Vale a dire che, per me, la felicità consiste nel salire nell'attico, dove ho lo studio, sedermi alla mia macchina da scrivere elettrica [...] e battere sui tasti, guardando le parole prendere forma come per magia. Per ridurre al minimo le fonti di distrazione, tengo le tende chiuse a qualsiasi ora, e lavoro esclusivamente alla luce artificiale. [...] Essendomi dichiarato in favore dell'esistenza al chiuso, un bel giorno mi venne l'estro di tentare di capovolgere un po' la situazione. Così scrissi "Una così bella giornata" e riuscii talmente bene a fare opera di persuasione su me stesso che ora mi accade, perfino due volte a settimana, di uscire nel tardo pomeriggio, dopo una buona giornata di lavoro, per fare due passi nei paraggi di casa mia.
Ma non so. Quell'affare che voialtri avete lassù nel cielo. Manda una luce talmente accecante! :)
Dulcis in fundo, regalino regalinetto mi giunge da Camilla d'Errico: un suo, mangoso e pop Bax Bear firmato e dedicato (vedasi foto allegate al post ;)). Piccole gioie... ;)
That's alla folks. See you alligators!
lunedì 4 agosto 2008
Nivola nel cielo azzurro di Sardegna
Ieri sera, sfidando l'afa torrida, ho cercato nuove energie per la mia anima un po' sdrucita visitando la mostra del grande Costantino Nivola. E... sono uscito più leggero.
(Se potete fateci un salto... entro il 31 Agosto!)
(Se potete fateci un salto... entro il 31 Agosto!)
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