Kazimir Severinovič Malevič. Quadrato bianco su fondo bianco (1918). |
MANIFESTO DELLA CRITICA FUMETTISTICA OMEOPATICA
1. LA PROFONDITÀ, LA DENSITÀ, LA STRUTTURA NON CONTANO.
2. TUTTO È IN SUPERFICIE.
3. GIOCA LE CARTE DEL POST-MODERNO.
4. SII CRIPTICO PER ESSER CHIARO.
5. MISCHIA LE VIGNETTE IN UN GIOCO DADAISTA.
6. IL FUMETTO È MORTO.
7. GLORIA AL FUMETTO TUTTO DI TAVOLE BIANCHE.
8. NON SAPERE CHI È ALAN MOORE* È COSA BUONA E GIUSTA.
1. LA PROFONDITÀ, LA DENSITÀ, LA STRUTTURA NON CONTANO.
2. TUTTO È IN SUPERFICIE.
3. GIOCA LE CARTE DEL POST-MODERNO.
4. SII CRIPTICO PER ESSER CHIARO.
5. MISCHIA LE VIGNETTE IN UN GIOCO DADAISTA.
6. IL FUMETTO È MORTO.
7. GLORIA AL FUMETTO TUTTO DI TAVOLE BIANCHE.
8. NON SAPERE CHI È ALAN MOORE* È COSA BUONA E GIUSTA.
* Inserire qui nome di GAS (Grande Autore Seminale) a piacere.
9. LEGGI FUMETTI SOLO AL CESSO. LÌ LA COMPRENSIONE È MASSIMA.
10. LA CRITICA NON S'IMPARA. È INNATA. OMEOPATICAMENTE.
*****
La notte precedente era stata alimentata dalla lettura in sequenza di John Doe N. 22 (testi: Roberto Recchioni; disegni: Luca Genovese & AAVV) e Dylan Dog N. 311, "Il Giudizio del Corvo" (testi: Roberto Recchioni; disegni: Daniele Caluri).
Questo Manifesto è puramente... omeopatico.
Qualsiasi riferimento a fatti, personaggi, autori, teorie, paranoie, fumetti belli e fumetti brutti è puramente casuale. Meglio, omeopaticamente casuale.
Buone fumose vacanze a tutti.
Ci si rivede. Forse. (?)
René Magritte. Questa non è una pipa (1948). |
ah ah, smoky allora bèccati quest'altro Magritte http://byroneloisa.blogspot.it/2012/07/john-doe-22-ovvero-la-fine-giustifica-i.html
RispondiEliminadopo un po' passa la voglia di fare il blog...
RispondiElimina@illustAutori
RispondiEliminaMagritte non è mai abbastanza. LOL!
@MicGin
Hai ragione. Pensa che questo mese questo blog ha compiuto... 6 anni! Roba da non credere... mi sa, mi sa che...
ahahah!!! smokEy, non mollare!!!
RispondiEliminanon TU!
:)
g-
e a proposito dell'ultimo jd, pensavo che la miglior recensione per quel numero sarebbe semplicemente pubblicare quelle tavole bianche vuote. che ne pensi?
RispondiEliminaanche se, un plauso per la coerenza narrativa ci va.
e dyd? dyd è questo: una caricatura. un giochino da smontare e rimontare. e a ogni nuovo passaggio, si perdono pezzi. "eh, che cazzo è questo?! ah, vabbé non serve a nulla. via!"
:)
g-