Pagine

giovedì 23 febbraio 2012

Miguel Angel Martin: fumetti dell'altro mondo

Quarto appuntamento con il set di interviste ai protagonisti del Fumetto che mi ero ripromesso di fare con cadenza più o meno (ir)regolare. 
Dopo Daniele Serra, Beatrice Penco Sechi, la traduzione dell'intervista ad Alan Moore, è la volta di MIGUEL ANGEL MARTÍN, autore spagnolo, piuttosto conosciuto anche in Italia. Martín è noto per i suoi fumetti (su tutti, probabilmente, Brian the Brain) che percorrono sentieri poco battuti, fuori dagli schemi, che colpiscono spesso allo stomaco e non lasciano indifferenti (ricordiamo il caso Psychopathia Sexualis), nonostante il segno lieve, molto cartoon, dei suoi lavori. Un vero narratore di razza. 
L'ultimo suo lavoro edito in Italia è il Calendario Apocalittico 2012 (NPE), presentato durante la passata edizione di Lucca Comics & Games.
Sito dell'Autore: martincomic.com

Com’è nata l’idea del Calendario Apocalittico?
Martín: È stata una proposta di Nicola Pesce Editore. Considerando che quest’anno secondo i Maya sarà la fine del mondo, mi è stato chiesto di disegnare la mia interpretazione dei segni zodiacali.

Cosa c’è dietro la scelta delle immagini per i vari mesi?
Come ho detto prima, ogni mese corrisponde a un segno zodiacale. Ho utilizzato la mia fantasia e i miei riferimenti culturali: Arte, Cinema, Letteratura, Scienza... Per esempio, gennaio/Acquario è un omaggio a J.G. Ballard, maggio/Gemelli è inspirato al film Il Cacciatore di Michael Cimino, dicembre/Capricorno è un omaggio a Damien Hirst...
il mese di Gennaio secondo Martin
Il tuo mese preferito?
Luglio, il mese in cui sono nato, ha, ha! Il mio compleanno è il 20: uno dei giorni fasti del calendario.

Cosa è per te l' "Apocalisse"?
Uno scherzo divertente e un modo di fare soldi per i trafficanti di paura come gli Stati, i governi, gli eco-fascisti... ha, ha!
Ho sempre considerato i tuoi lavori o molti di essi come una sorta di "fantascienza sociale", e per questo penso a te come il Ballard, il Cronenberg del fumetto. Probabilmente ha poco senso ma pensi sia o possa essere una "definizione calzante"? Ti ci ritrovi?
Non ti sbagli. Entrambi gli autori che citi sono tra le mie influenze. E mi piace il concetto "fantascienza sociale": bella etichetta!

Come nascono le idee delle tue storie? Lo so che è un "domandone" ma prova a rispondere... :)
Il “detonatore” puoi scattare quando meno te l’aspetti. Qualche volta ho preso spunto da una notizia sul giornale o da un evento quotidiano. Dopo deve essere elaborato e pensato, aggiungendo un mix di elementi diversi. Le tre influenze principali per me sono la tecnologia, la scienza e la pornografia. Tutte e tre sono cose quotidiane. C’è anche la parte autobiografica che è importante.
Motor Lab Monqi: tavola a matita
A cosa stai lavorando ora? Puoi rivelarci qualcosa in merito?
Ho appena finito le matite del nuovo graphic novel di Brian the Brain: Motor Lab Monqi. Comincio a lavorare sulla china e l’edizione spagnola uscirà il prossimo messe. Nicola Pesce Editore lo pubblicherà in Italia, forse per la prossima Lucca. Al momento NPE sta lavorando alla nuova edizione di Bug che uscirà per il prossimo Comicon. Ultimato Brian, il prossimo progetto sarà illustrare le 120 giornate di Sodoma, di De Sade.

In passato è noto che hai avuto problemi con la censura. Come è la situazione adesso? In qualche modo la possibilità d'avere "problemi", limita o ha limitato la tua vena creativa?
Tutta la situazione si è risolta con l’assoluzione dell’editore (Topolin edizioni). La possibilità della censura non ha mai limitato la mia vena creativa. Non ci penso mai. Un artista non ha responsabilità sociale né deve avere simpatie etiche.
Tavola da Bug
Facendo qualche ricerca sul web, mi sono imbattuto in una vecchia intervista che ti feci io stesso una decina di anni fa (!), in cui dichiarasti: "Leggo pochissimi fumetti, fondamentalmente perché raccontano cose che non mi interessano. Questo non vuol dire che non ci siano buoni prodotti di alto livello grafico. È una questione di contenuti e impostazioni: trovo che ci sia una grande mancanza di immaginazione e di rischio per scommettere su altre cose e altre tematiche. Mi piace abbastanza Charles Burns." Considerando l'esplosione in questi ultimi anni di "graphic novel" e di "comics journalism", ad esempio, la tua posizione rispetto ai fumetti che leggi è cambiata? Che mi dici?
Non è cambiato molto, ha, ha! Molti graphic novel sono "autobiografici". Alcuni dei miei autori preferiti sono anche loro autobiografici come, ad esempio, William Burroughs, Bukowski, Hunter Thompson, Henry Miller o Céline. Tutti hanno vissuto vite intense e interessanti. L'unico autore di fumetto autobiografico che mi sembra interessante è Robert Crumb. Non posso sopportare i fumetti dei piccoli borghesi con problemi e vite di merda che sono così piagnucoloni, con la posa triste e ridicola o la posa di  "tutto il mondo è tonto, tranne me che sono così speciale", puagh! Per me sono solo sottoprodotti della cultura del narcisismo, caratterizzata dalla popolarità dell’autobiografismo, nostalgia del passato, paura del futuro, autostima bassa, sentimentalismo pacchiano. Tempi molto mediocri.

Come è la situazione delle tue pubblicazioni in Italia? Hai avuto diversi editori ed ora l'approdo in NPE. Che cosa dobbiamo aspettarci nei mesi a venire?
NPE è il mio nuovo editore italiano e sono molto felice di lavorare con loro. Bug e il nuovo graphic novel di Brian the Brain verranno pubblicati da NPE e spero anche il resto dei miei lavori.
Sei anche un grande appassionato ed esperto di musica. Per questo 2012 apocalittico ci lasci con una ideale playlist di otto tracce? Perché otto, dirai? Mah, richiama il simbolo dell'infinito, etc... insomma... credo che sia una chiusura adatta per questa chiacchierata, no? :)
Con piacere. Ecco:

Canzoncine allegre, eh? Buona Apocalisse a tutti, allora! :)
Tutte le immagini utilizzate sono (c) Miguel Angel Martin
Intervista condotta via email nei mesi di Gennaio e Febbraio 2012

2 commenti:

  1. l'intervista che mi ha definitivamente convinta a comprare il calendario a Mantova :D

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.