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venerdì 3 febbraio 2012

dopo (anzi prima) Watchmen... V for Vendetta?

In questi giorni chiunque, anche solo marginalmente, bazzichi il Fumetto-mondo non potrà non aver saputo dell'uscita, prevista per quest'estate, dei prequel su Watchmen, pianificati dalla DC e di cui, a dire il vero, si vociferava da tempo. Ovviamente si è subito scatenata una ridda di reazioni, alcune piuttosto "discutibili", di qua e di là dell'Atlantico
Naturalmente la reazione più importante è quella degli autori dell'opera originale.
Come era facilmente prevedibile, state le sue passate "disavventure" con le major del fumetto USA, il parere di ALAN MOORE è stato tranchant (come riportato dal NYT). Riferendosi anche a precedenti tentativi della DC per avere la sua approvazione su prequel o sequel di Watchmen, Moore ha dichiarato: "Non voglio soldi. Quello che voglio è che tutto questo non accada." Lo scrittore di Northampton ha precisato che non intende fare causa alla DC Comics per bloccare questi prequel anche perché, ha aggiunto, si troverebbe contro una "quantità infinita di avvocati". La chiusura è marcata dalla solita ironia mooriana: "Per quello che ne so, non ci sono stati molti prequel o sequel di 'Moby Dick'."
La reazione di DAVE GIBBONS, la cui amicizia e legame con Moore sembrano essersi incrinati da qualche tempo, è stata invece più posata, di certo maggiormente diplomatica: “La serie originale di 'Watchmen' contiene la storia completa che io e Alan volevamo raccontare. Nonostante questo, comprendo le ragioni della DC e il desiderio degli sceneggiatori e dei disegnatori coinvolti di rendere omaggio alla nostra opera. Possano queste nuove "appendici" avere il successo che loro desiderano."
Sulla questione dei prequel di Watchmen, potrei/vorrei tornare a parlare in un prossimo post (nel frattempo vi segnalo la lettura delle opinioni di Eric Stephenson e di Padraig O’Mealoid, per maggiori approfondimenti), ma una delle mie prime urgenze, venuto a conoscenza dell'ufficialità della cosa (da tempo ufficiosamente sembrava comunque un evento oramai inevitabile), è stata quella di sentire DAVID LLOYD per raccogliere un suo parere sulla vicenda ma, sopratutto, per chiedergli se un "destino" simile potesse toccare anche a V for Vendetta. Nel seguito domanda e replica, che pubblico su questo blog con l'autorizzazione dell'autore.
Sono sicuro che sei al corrente dei prequel di Watchmen. Che cosa ne pensi? Inoltre, mi stavo chiedendo... ed ero piuttosto "spaventato" di fronte ad una simile ipotesi... possono fare qualcosa di simile con V for Vendetta? Voglio dire, possono fare dei prequel o dei sequel basati su V? Avete firmato un contratto simile a quello di Watchmen?
David Lloyd: Non mi importa granché di quello che fanno con Watchmen, anche se non lo dico per una qualche avversione verso il fumetto ma perché non ho sviluppato nessun "legame d'affezione" verso di esso. Credo che la DC potrebbe fare qualcosa su V perché, qualche tempo fa, un collega sceneggiatore mi ha chiesto come mi sarei sentito di fronte ad una simile eventualità. Non vorrei averci nulla a che fare ma difficilmente potrei avere qualcosa da ridire nei confronti della DC se lo facessero: è un business [quello dei comics] finalizzato a far rendere il più possibile le propriety. Tutto questo si riduce ad una semplice lezione per gli autori: mantieni i diritti in modo completo su quello che crei, non c'è altro modo. Decidi cosa fare quando firmi il contratto e non lamentarti dopo che l'hai fatto.

[English version]
David, I am sure you are pretty aware of the Watchmen prequels they are producing. What's your opinion about it? Furthermore, I was wondering... and I was really really scared of such hypothesis... can they do something similar to V for Vendetta? I mean, can they produce prequel or sequel based on V? Did you sign a similar deal such as Watchmen?
David Lloyd: I don't really care about what they do with Watchmen - though that's not because I have antipathy to it but because I've developed no affection for it. DC I think could do something connected to V because I was asked by a writer colleague some time ago about how I would feel about such a thing.  I'd have nothing to do with such a thing but I could hardly blame DC for doing it - it's a business dedicated to making as much from its properties as possible. This all boils down to a simple lesson for creators - own what you create completely or don't. Make your mind up when you sign the contract and don't whine about it afterwards.

Questa la sintetica replica di Lloyd. 
Per cui: dopo (anzi prima) Watchmen... e poi, potrebbe davvero toccare anche a V for Vendetta?!!!?

4 commenti:

  1. speriamo tu non gli abbia dato l'idea, con tutte le facce di Guy Fawkes che ci sono in giro, da Occupy Wall Street agli indignados di ogni Paese...

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  2. Penso che dal mio punto di vista, come lettore intendo, scelgo i libri da leggere principalmente per l'autore o gli autori coinvolti. Per cui francamente questi prequel mi lasciano freddino, non credo che li leggerò, ho amato Watchmen per il lavoro splendido di Moore e Gibbons e temo che quei personaggi in mano di altri autori non saranno la stessa cosa. Per il resto, come autore, tanto di cappello a David Lloyd, la sua risposta non lascia spazio a dubbi.

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  3. @illustAutori
    Uhmmm... mi instilli il dubbio!!!

    @Giovanni
    Concordo.

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  4. Beh, io i prequel di Azzarello e Cooke li attendo con fiducia...

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