L'acclamato scrittore statunitense Jonathan Lethem, autore anche della miniserie Marvel Omega The Unknow (edita da Panini Comics) disegnata da Farel Dalrymple e dedicata al personaggio creato da Steve Gerber, in un'intervista apparsa su Repubblica del 24 Dicembre 2011 (firmata Antonio Monda, pag. 47, nella sezione Cultura), rilasciava alcune interessanti dichiarazioni circa il suo Amore e interesse per la Nona Arte. Buona lettura! :)
[...] Cosa risponde a John Leonard, che sulla New York Review of Books ha scritto "è ora che questo scrittore di talento metta da parte per sempre i fumetti?"
Che li ho messi da parte milioni di volte: in queste critiche risuona quello snobismo di fondo che impedisce anche a persone colte e intelligenti di comprendere il valore di ogni forma di espressione artistica.
Cosa ama in particolare nei fumetti?
Sono una forma di narrazione molto più complessa di quello che può apparire, che costringe il lettore ad un'attività articolata e autonoma nel passaggio dalle immagini alle parole. Ed è questo il motivo per cui i film tratti dai fumetti sono sempre deludenti.
In che cosa i fumetti ispirano il suo lavoro di scrittore?
Cerco di ottenere con la scrittura quella che è una delle caratteristiche principali delle storie disegnate: la capacità di essere allegorici ed emblematici.
Conobbi Lethem ad un Salone del Libro di Torino di qualche anno fa, allo stand della Minimum Fax. Mi sono piaciuti parecchi suoi romanzi, praticamente tutti i suoi racconti e pure questa serie a fumetti.
RispondiEliminaSe possibile, dopo certe dichiarazioni, mi sta ancora più simpatico.
@Luigi
RispondiEliminaGrazie per la visita! A volte uno pensa quasi di postare per sè e basta... :)
E grazie per il commento... Sì Lethem con queste dichiarazioni non può che starci simpatico assai! :)