Ultimo post del reportage lucchese. Complice il fatto che con Ryanair si viaggia necessariamente leggeri (e quindi comunque sempre sul filo dei fatidici 10 chili), molti dei potenziali acquisti non li ho fatti. Inoltre si aggiunga che diversi dei volumi più intriganti li avevo già in inglese (come ad esempio Habibi), che poi si innesca il meccanismo "se prendo questo, perché non prendo quello?" e, ancora, ti tormenta un po' il pensiero "ma dove li metto i nuovi acquisti, doooove?", insomma per farla breve... il bottino è stato davvero "minimale".
Ossia: Memories of Sand, volumetto del fantasmagorico Frezzato, FUCKland del Michael Kane Studio, il calendario apocalittico del Maestro M.A. Martin, l'albetto promozionale della Bambina filosofica di Vanna Vinci, Greendale di Cliff Chiang, un po' di spillette varie e la gorillesca maglietta firmata Nigraz.
Sopra vedete la fotografica prova.
Una bella Lucca, frenetica come al solito, con la sensazione finale di essere stati chiusi dentro un micro-universo labirintico. L'aspetto migliore è stato l'incontro con tanti autori, tanti amici vecchi e nuovi per una cena insieme, una pacca sulle spalle, due chiacchiere di corsa, un sorriso, una gag... L'elenco sarebbe troppo lungo e rischierei di sicuro di dimenticare qualcuno, per questo mi asterrò volutamente persino da tentare di farlo. Siete tutti nel mio ricordo lucchese.
Faccio solo una doverosa eccezione nominando ancora due autori che mi hanno onorato della loro compagnia, David Lloyd e Miguel Angel Martin, e ringraziando tutti gli amici dello staff NPE per... tutto!
Alla prossima!
il bottinoooo! Sarà pure poco ma tutto buonissimo!!
RispondiEliminaIo non ho preso Habibi, nè Le straordinarie opere di Alan Moore (del quale non ho trovato neanche lo stand XD), nè L'urlo del popolo!
Sighhhhhh, sobbbbbb!
@n3b
RispondiEliminaah, grazie cara!