Pagine

venerdì 11 marzo 2011

Alan Moore Storyteller: intervista a Millidge

Ai primi di Luglio, Ilex Press pubblicherà il volume Alan Moore: Storyteller a cura di Gary Spencer Millidge. Il volume promette d'essere davvero imperdibile per tutti i fan di Alan Moore e conterrà una estesa biografia, un ricchissimo apparato iconografico e fotografico, moltissime rarità, incluso un CD audio con diversi brani ed estratti dalle incursioni musicali e dalle performance del Bardo di Northampton.

Il catalogo 2001 della Ilex può essere visto e scaricato su Issuu. Alan Moore: Storyteller è a pagina 28.

Gary Spencer Millidge è l'autore della serie culto Strangehaven edita in Italia da Black Velvet, ed insieme abbiamo curato il tributo del 2003 Alan Moore: Ritratto di uno straordinario gentleman. Millidge ha parlato di Storyteller sul suo blog.
Nel seguito potete leggere una chiacchierata con Gary su questo suo nuovo progetto su Moore.  

smoky man: Come hai iniziato a lavorare su un altro progetto legato a Moore, dopo il nostro Ritratto? In precedenza avevi lavorato a un libro sul “comics design”…
Gary Spencer Millidge: Nel 2008 per la Ilex Press ho scritto il volume Comic Book Design e alla fine del 2009 il loro editor Tim Pilcher mi ha chiamato per chiedermi di realizzare qualche pagina di prova per una potenziale biografia su Alan Moore. L’incarico effettivo per scrivere il libro mi è stato dato nella primavera del 2010.

Puoi rivelarci qualche dettaglio sul contenuto dell’opera?
È quello che gli editori chiamano una visual biography [una biografia realizzata con un ampio corredo di immagini e/o fotografie, N.d.T.]. Il libro è incentrato soprattutto sull’analisi, abbastanza approfondita, dell’intera opera di Moore, con un ricchissimo apparato iconografico, ma contiene anche una dettagliata biografia, in particolare della sua infanzia. Inoltre vengono esaminati la sua musica, le performance, la prosa e le illustrazioni, così come i suoi pensieri, opinioni e filosofie sulla magia, politica, l’uso di droghe e, naturalmente, Hollywood.

E il CD incluso?
Il CD incluso nel volume è una raccolta di brani che copre l’intera carriera musicale di Moore. Contiene tracce da ognuno dei suoi più importanti lavori musicali pubblicati ma anche diverse canzoni mai rilasciate, tra cui la famigerata Mr. A degli Emperors of Ice Cream. Tutte le 19 tracce sono stare rimasterizzate da Gary Lloyd, che ha collaborato con Moore sulla versione audio di  Brought to Light.

I fan di lunga data di Moore cosa troveranno nel libro? E i lettori di fumetti in generale? E una persona “qualunque”, magari attratta dal nome di Moore per via dei film ispirati ai suoi lavori?
Il libro, oltre ad offrire la più accurata e completa biografia di Moore fino ad oggi, include moltissime rarità e materiali mai pubblicati in precedenza. Tra questi: la riproduzione della “tabella” di  Big Numbers di cui molto si è parlato in passato, molti scatti privati, estratti dai quaderni di appunti di Moore (inclusi sketch e note per From Hell e Lost Girls) e un’inedita sceneggiatura per un episodio di V for Vendetta mai realizzato, disegni inediti per Capitan Bretagna e Watchmen e… molto altro ancora. C’è anche un “paginone” con una cronologia e una bibliografia che mette in ordine di tempo tutte le opere di Moore.

Qual è stato il coinvolgimento di Moore nel progetto? Moore ha una etica molto rigorosa rispetto alle proprie opere e su di sé, per cui… credo si sia fidato davvero di te, riguardo il libro, intendo…
Alan Moore mi ha dato il massimo supporto durante la lavorazione di questo libro, rendendosi disponibile per interviste di persona o al telefono, così come fornendomi fotografie, note e registrazioni audio ,come ho detto prima; in aggiunta, ha controllato il mio scritto finale per assicurarne l’accuratezza.

Sei ovviamente un profondo conoscitore di Moore ma… lavorando al libro hai scoperto qualche cosa che ti ha sorpreso? Magari in seguito alle tue ricerche o parlando con Moore…
La qualità, l’eterogeneità e la prolificità dell’opera di Moore è ancora più incredibile di quello che pensassi in precedenza. Rivedendo persino le sue primissime opere ci si rende conto della profondità e della varietà delle sue capacità di scrittura. Aver accesso ai suoi quaderni di appunti è stata una rivelazione. È stato incredibile vedere come siano simili ai miei o a quelli di qualsiasi altro scrittore, e questo prova che dietro non c’è chissà quale tecnica magica ma solo una grande intelletto e tanto duro lavoro.

Hai lavorato per mesi a questo libro. E si può definire una sorta di “labour of love” per un Autore verso il quale nutri grande rispetto e ammirazione… Quali sono le tue aspettative dal punto di vista della critica e delle vendite?
Non ho alcuna aspettativa, visto che sarà il nome di Moore a fare vendere il libro, non il mio. È un “labour of love” nel senso che tutto quello che faccio cerco di farlo al meglio delle mie possibilità. Se tutto va bene, il libro farà crescere la fama di Moore e potrà aprirgli delle porte per poter creare un altro capolavoro.

In conclusione non posso evitare di farti un’ultima domanda. C’è qualche possibilità di vedere un nuovo numero o del nuovo materiale di Strangehaven nel prossimo futuro?
È solo una questione legata al tempo e ai soldi. Nell’attuale situazione di crisi, il tempo che passo a lavorare a Strangehaven non può davvero essere ripagato dal punto di vista economico. Ma ho ancora intenzione di trovare una soluzione che mi permetterà di continuare e concludere la serie il prima possibile, ma non farò nessun altro annuncio fino a che non avrò delle novità concrete.
dal catalogo Ilex, pagina 28

Versione in inglese e molto altro qui.

2 commenti:

  1. ciao smoky man.

    probabilmente non è il thread adatto, ma - visto che se ne parla - ci sono novità sulla pubblicazione in Italia di Strangehaven, fermo al numero 6 dal 2006?

    Grazie,
    Paolo.

    RispondiElimina
  2. @Paolo
    Il volumetto 7 dell'ed italiana di Strangehaven era in dirittura d'arrivo (traduzione ultimata e anche supervisionata se non ricordo male, lettering in fieri, redazionali quasi completi), poi visto lo stato di stand-by della versione inglese è stata sospeso.
    Il numero 7 sarebbe stato un ottimo "entry point" per la lettura della saga, per cui, non sapendo come sarebbe proseguita l'edizione originale si è preferito prender tempo anche noi... Spero che la serie riprenda presto, sia quella inglese che quella ita. Cross yr fingers!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.