Specie dopo che Mono 2 è finalmente uscita in occasione del Comicon 2007 e che grazie al buon amico Daniele Tomasi di ritorno da Napoli sono in possesso oramai di una copia ancora fumante di stampa. ;)
Uhmm, facciamo i bravi. E diciamo in primis che la rivista si consolida come idea e prosegue sulla strada tracciata dal primo numero. Un tema (musica), massima libertà agli autori nell'esprimersi sul difficile terreno di sfida della tavola singola e... l'intento benefico dell'adozione a distanza di un giovane meno fortunato di noi. Bella premessa, no?
Perfetta la cover di Toffolo e, andando a memoria, diverse mono-tavole centrano la sfida: il cartoonist Bombo!, un inedito (dal punto di vista dell'inusuale segno) Barbucci, l'ardito Tomasi, l'ironia di Artibani-Algozzino, l'autobiografismo di Lo Bianco-Olivieri, il pathos di Enna-Stassi. E poi il racconto di Barzi, da sbellicarsi dal ridere! Ma sicuramente dimentico qualcuno. Sicuro. (E ovvio non tutte le ciambelle sono riuscite col buco, però il pasticciere di certo si è sporcato le mani ;))
L'auto-celebrazione, dov'è l'auto-celebrazione chiedete? Ah, finita la "mia" tavola (sperimentosa? criptica? na schifezza?) l'ho girata (insieme alla "sceneggiatura") a diversi amici autori per un parere sincero. Ecco cosa mi rispondeva l'amico ed apprezzato sceneggiatore Bruno Enna (segnalo il suo ottimo Dylan Dog attualmente in edicola, Anima d'acciaio, impreziosito dai disegni di un ispiratissimo Celoni): "Vista la tavola e letta la sceneggiatura. Direi che è sorprendente: più che pop, a me dà una sensazione jazz: si passa dal calore al freddo, dal salto nell'acqua al fuoco dei sentimenti forti (la corsa in moto) intimi (i due amanti) e caldi (un libro, una pipa) e poi sono di nuovo sguardi e altre emozioni (buone e cattive). Mi piace molto, davvero! Bello anche l'equilibrio che hai dato alla disposizione delle vignette, tra le quali spicca quella di luce, quasi al tratto, centrale. Una nota coloristica più alta delle altre. Non per niente è quella dell'amore. Complimenti e grazie!".
Roba d'appendere la penna al chiodo (e infatti, per spirito da bastian contrario, forse ci riproverò ;))
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente in questa sede il buon Bruno e... approfitto per chiedergli se la sua banca gli ha accreditato quanto concordato ;)
Uhmm, facciamo i bravi. E diciamo in primis che la rivista si consolida come idea e prosegue sulla strada tracciata dal primo numero. Un tema (musica), massima libertà agli autori nell'esprimersi sul difficile terreno di sfida della tavola singola e... l'intento benefico dell'adozione a distanza di un giovane meno fortunato di noi. Bella premessa, no?
Perfetta la cover di Toffolo e, andando a memoria, diverse mono-tavole centrano la sfida: il cartoonist Bombo!, un inedito (dal punto di vista dell'inusuale segno) Barbucci, l'ardito Tomasi, l'ironia di Artibani-Algozzino, l'autobiografismo di Lo Bianco-Olivieri, il pathos di Enna-Stassi. E poi il racconto di Barzi, da sbellicarsi dal ridere! Ma sicuramente dimentico qualcuno. Sicuro. (E ovvio non tutte le ciambelle sono riuscite col buco, però il pasticciere di certo si è sporcato le mani ;))
L'auto-celebrazione, dov'è l'auto-celebrazione chiedete? Ah, finita la "mia" tavola (sperimentosa? criptica? na schifezza?) l'ho girata (insieme alla "sceneggiatura") a diversi amici autori per un parere sincero. Ecco cosa mi rispondeva l'amico ed apprezzato sceneggiatore Bruno Enna (segnalo il suo ottimo Dylan Dog attualmente in edicola, Anima d'acciaio, impreziosito dai disegni di un ispiratissimo Celoni): "Vista la tavola e letta la sceneggiatura. Direi che è sorprendente: più che pop, a me dà una sensazione jazz: si passa dal calore al freddo, dal salto nell'acqua al fuoco dei sentimenti forti (la corsa in moto) intimi (i due amanti) e caldi (un libro, una pipa) e poi sono di nuovo sguardi e altre emozioni (buone e cattive). Mi piace molto, davvero! Bello anche l'equilibrio che hai dato alla disposizione delle vignette, tra le quali spicca quella di luce, quasi al tratto, centrale. Una nota coloristica più alta delle altre. Non per niente è quella dell'amore. Complimenti e grazie!".
Roba d'appendere la penna al chiodo (e infatti, per spirito da bastian contrario, forse ci riproverò ;))
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente in questa sede il buon Bruno e... approfitto per chiedergli se la sua banca gli ha accreditato quanto concordato ;)
congrats! :-)
RispondiEliminaDevi aver fatto casino con le coordinate bancarie: stamattina mi sono trovato con un accredito non previsto di 25mila eurokrapuli. Li giro direttamente io a Bruno o storni tu?
RispondiEliminacaro Fab, tienili pure come anticipo del solito ;)
RispondiEliminasmok!
Ricevo commento da Bruno Enna e rigiro:
RispondiElimina"Ciao smoky, scusa se rispondo solo adesso, ma ultimamente sono diventato un "ereminternet"... nel senso che leggo i blog ed eventualmente i forum solo se mi viene segnalato qualcosa da un amico (come in questo caso). Che dire? La banca ha fatto un casino: a me ha dato i soldi per la tua recensione di Mono e a te il bonifico per il pagamento di Dylan. Vabbé, siccome hai pubblicizzato l'albo li puoi anche tenere. Grazie!"
per Bruno (vedi post sopra):
RispondiEliminaok, grazie, grazie... ci vediame alle Hawaiiii ;)
PS.: non parlare di soldi riguardo Mono. E' scoppiata la solita bufera tra blog (fai bene a tenertene alla larga), cmq come sai lì va tutto in beneficenza ;)
smok!
Uh? Bufera? Su internet? E si prende freddo? Vabbé, mi sa che mi ritiro di nuovo nel mio eremo.
RispondiEliminaPorta la crema abbronzante!
Bruno
Bruno:
RispondiEliminagrazie allora per l'uscita dall'eremo-spiaggia per venire a trovarmi/ci.
un saluto kasteddaio
(arrivo con l'abbronzanteeeeeeeeeeee! ;))
smok!
se per caso è un complimento, grazie davvero! ma grazie anche se è una critica! io nn ho ancora visto mono...
RispondiEliminaPer Bombo!
RispondiEliminaBen felice x la tua visita. Ovvio che era un complimento. Il tuo elefantino jazzista su un ramo mi ha proprio colpito. Complimenti fumosamente sinceri. E anche per il tuo stile e le cose che fa.
smok!