Pagine
giovedì 30 novembre 2006
TOPPI e LO BIANCO in cattedra!!!
giovedì 23 novembre 2006
Questione di sole
Now come and meet me
On the sunny road
excerpt from
Sunny Road by Emiliana Torrini
contained in her beautiful 2005 Fisherman's Woman album
mercoledì 22 novembre 2006
SMOKY TOUR [5]: BACK TO SARDINIA
Mi avvio a piedi verso casetta mia trascinando sconsolato il trolley. Mi attende però ancora qualche sorpresina fumettosa. 3 bei pacchetti son giunti: il buon Gary (Spencer Millidge) mi invia maglietta commemorativa del decennale di Strangehaven; Ashley Wood mi omaggia di una copia del suo splendido magazine Swallow (il N. 2) mentre Batton Lash, che non sentivo da tempo, mi spedisce una selezione dei suoi ultimi albi di Supernatural Law. Dovrò ringraziare, dovrò... che dite? ;) (Lo so lo so Marco Rrizzo da qualche parte sta ridendo, lo so...)
Un piccolo sorriso, ma piccolo piccolo si disegna sul mio viso. Ma l’idea della macchina ferma, defunta non mi da tregua. Nei giorni seguenti il meccanico mi dissanguerà di qualche centinaio di euro. Sob, sob…
Sabato però passeggiata in spiaggia per caffè pomeridiano. Che bella la Sardegna!
martedì 21 novembre 2006
SMOKY TOUR [4]: IN THE CONTINENT 9-13 Nov.
9 Novembre: Firenze-Milano. 3 ore secche di Eurostar ed eccoci. Subito metropolitana per appuntamento all’Airstudio dove mi attende l’amico Franco Brambilla e si va da lui per pranzo delizioso con risotto di zucca opera di Pierluigi Longo, non solo eccellente grafico e illustratore ma anche cuoco raffinato. Che bontà, Pier! Dopo pranzo visita all’Airstudio e piacevole acquisto di una delle produzioni discografiche di Giacomo Spazio (una sorta di minimal-electro) di cui parlerò prossimamente (forse). Poi con Franco si va a trovare il buon Luca Rossi nel suo studio sito in una splendida palazzina Liberty condiviso insieme al simpatico Alfio Buscaglia e a Matteo Piana (che però è assente). Mi immergo a sfogliare tavole originali e schizzi vari (davvero notevoli) del Rossi e allungo furbo la Moleskine al Buscaglia per un zombie-pirata tutto in rosso (vedrete, vedrete…). Verso le 17 devo però scappare. Un appuntamento che attendevo si materializza: volo e… lasciatemi rivelare che, sono felice! In serata, perché non si butta via nulla, colgo l’occasione per pizzata quasi tutta sarda con partecipanti fumettari e compagni/e sardi doc: Daniele Mocci e girl, Fabrizio Lo Bianco e sweet wife, Luca Usai, Elena Santjust e Stefano Raffaele, quest’ultimo equiparato sardo per via del lungo soggiorno nell’isola e per il mai celato desiderio di farvi presto ritorno.
Nei giorni successivi, oltre a guidare in autostrada non senza una certa apprensione nella nebbiolina padana, visito a Pavia, al Castello Visconteo l’interessante mostra “DADADA: Dada e dadaismi del contemporaneo (1916-2006)”, rimpiango d’aver visto il film “L’ultima porta” (presentato come “Oltre The others. Oltre Il Sesto Senso.”. Ma-per-piacere! Una vaccata di proporzioni immani al non modico prezzo di 7,50 euro. Alla fine della proiezione si levano sonori fischi. Un ragazzo incita gli amici a correre al pub a berci sopra per dimenticare!!!) e con un gruppo di friends finisco a Cremona per una locale fiera gastronomia dove mi sazio ad assaggini vari dolci-salati e finisco con il comprare tre bottiglie di vino rosso e una bottiglietta di olio novello prodotto in Puglia, oltre che esultare come un bimbo alla vista di un morbidoso shar-pei.
Lunedì 13, last day, lo trascorro a Milano. L’intento sarebbe quello di vedere la mostra di Tamara de Lempicka (a Palazzo Reale) e magari pure quella dedicata a Boccioni. Con mio grande sconforto (ri)scopro che il lunedì i musei sono chiusi! Me tapino. Come se non bastasse in Piazza Duomo un gruppetto (comunque esiguo) di ragazzette inneggia a… Laura Pausini in collegamento per un programma di MTV! Me tapino-bis, tris e poker! Cerco conforto in un cartoccio di caldarroste per far passare l’orrore e il tempo che mi separa dal rientro. Ore 19,30 volo per Cagliari. Isola arrivooooooo!
Bruno's Tales: Lucca last day
Per chi ha tempo da perdere, si può leggere qui:
Lucca Tales: Giorno 5.
lunedì 20 novembre 2006
smoky on the radio
Per chi volesse sentire la mia fumosa voce (in mp3) arricchita da un inconfondibile accento sardo, i link sono:
prima parte con mia partecipazione: 40 MB circa
seconda parte: 25 MB circa
SMOKY TOUR [3]: IN THE CONTINENT 6-8 Nov.
Il giorno dopo, con una bella dormita alle spalle, io e lo Storai partiamo pimpanti alla volta di Firenze (c’ero già stato da bambino, gita delle elementari? O mi confondo?) per 2 days all’insegna dell’arte e delle scarpinate. E anche di molto, molto (forse troppo?) parlar di fumetti. Come se Lucca non fosse stato abbastanza. La nostra base è a 2-passi-2 da Santa Croce, ospiti nell’appartamento del Paciolus, mio amicone di vecchia data e di mille avventure (“fai come se fossi a casa tua”, mi dice), nonché disegnatore dal talento sopraffino e gran generatore di schizzi e bozze destinati all’incompiuta. ;) Ah, quanto ti voglio bene P.!
Firenze toglie il fiato. Firenze inebria. Firenze è uno shock estetico quasi impossibile da sostenere. Ci aggiriamo per il centro storico e ne respiriamo l’aria. Verso le 19 ci buttiamo in un pub e qui attacchiamo discorso con due tipi americani presi pari pari da MTV adorni di tatuaggi multicolori. Si scopre che si tratta - niente poco di meno che - del cantante, Rob (pressoché silente), e del chitarrista, Eli, del gruppo rock Velabonz (Portland, Oregon) in giro per l’Europa in vacanza! Ehmm…. a me il gruppo dice poco o nulla, ma hanno uno spazio su Myspace.com, per chi vuole curiosare. Comunque si tratta di ragazzi assai simpatici (“Bush is a monkey!”, asserisce serafico Eli) e chiacchieriamo del più e del meno. Scopriamo con sconcerto che non sono riusciti a trovare il David e che sarebbero ben felici di vederlo! Da buoni italiani ci offriamo di portarli, seppur in notturna, in Piazza della Signoria per il David, il Perseo, gli Uffizi… Rimangono estasiati. Di fronte al Duomo, Eli mi chiede: “è stato costruito prima o dopo Cristo?”. Per un momento penso di svenire… o di strozzarlo e privare la musica di un simile talento. Poi con un sorriso rispondo in un soffio: “dopo”. Ancora Eli, fotografando uno dei motivi ornamentali su uno dei perimetri esclama: “splendido per un nuovo tatuaggio!”. Ci si diverte… Incrociamo persino una ragazza con il suo gruppo che col capo adorno di lauro festeggia la laurea (storia del teatro?) conquistata in giornata. Rob continua a centellinare le parole, Eli invece non lesina. Finiamo di nuovo a bere qualche birra in un locale. Poi Eli ci invita allo strip pub. Storai stanco e forse morigerato declina. Sonno, dice. Io penso: “azz, occasione persa!”. È tempo di andare a nanna.
8 Novembre: giornatona agli Uffizi. Ingresso verso ore 11 e uscita ore 16. Che dire? Delirio. Godimento. Nella sala del Botticelli (“La Nascita di Venere” e “La Primavera” bastano?) mi dico: “ora esco, ora esco… mi accontento di questo… basta… basta”. Poi mi ricordando che Leonardo dipinse “L’annunciazione” a soli vent’anni… piango, credo di gioia. E poi i colori del Tondo Doni, un bel po’ di Bronzino, una spettacolare e tenerissima Madonna con bambino di Antonello da Messina, un adorabile putto con liuto di Rosso Fiorentino e… un miliardo di altri. E la mostra parallela sul genio di Leonardo mi fa dubitare davvero che fosse un sol uomo! Ore 16, esco/usciamo, respiro… sono felice d’aver sbirciato in paradiso. Per un attimo, quanto meno. E si sa, bellezza chiama bellezza. Infatti, girando per il museo si fa pure in tempo a stilare ideale classifica delle visitatrici: al primo posto si piazza un’ammaliante rossa tedesca, leggera ed aggraziata quanto una figura del Botticelli, al secondo una svedese bionda dal vezzoso nasino all’insù, al terzo un’anomala mora, probabilmente giapponese.
Appuntamento ore 19.30 al Duomo con un altro amico cagliaritano di stanza a Firenze, Mastro Franz, per poi pizzata di chiacchiere e resoconti (completano la tavolata Niccolò e la fidanzata di F.). Finale di giornata in Piazza Santa Croce a parlare ancora di fumetti e… di calcio fiorentino.
Domani è un altro giorno (destinazione Milano!).
SMOKY TOUR [2]: BOTTINO LUCCA
Si spende a Lucca, si spende e… si prendono anche omaggi/scambi con amici autori/editori. Alla fine il bottino finale è (mi riservo per motivi di spazio in valigia di recuperare successivamente gran parte delle novità Coconino. Come minimo!) come segue. Il problema, ora, sarà leggerli!
Alta Fedeltà:
“Garrett N.1” di R. Recchioni, R. Burchielli, W. Dell’Edera, M. Casali e D. Gianfelice (64 pg., 5 euro)
Becco Giallo:
“Brancaccio" di Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi (96 pg., 13 euro)
“Il sequestro Moro” di Paolo Parisi (128 pg., 14 euro)
Black Velvet:
“Appunti N. 2” di Aleksandar Zograf (88 pg., 9 euro)
“Baronciani-Ratigher: 25 disegni” (48, pg., 5 euro)
“Exit” di Thomas Ott (96 pg., 12 euro)
“Frida Kahlo - Una biografia surreale” di Marco Corona (80 pg., 11 euro)
“Gaijin!” di Luigi Bernardi e Onofrio Catacchio (112 pg., 12 euro)
“Il Commissario Spada Vol. IV” di Gianlugi Gonano e Gianni De Luca (272 pg., 17,50 euro)
“Non puoi arrivarci da qui” di Jason (64 pg., 9 euro)
“Rosa di Strada N. 5” di Massimo Semerano (24 pg., 3 euro)
Bottero Edizioni:
“My Way 2006” di Alessandro Bottero (20 pg., 5 euro)
“S(trip) for vendetta” di AA. VV (32 pg., 5 euro)
Centro Fumetto Andrea Pazienza:
“Le cose nascoste” di Paolo Parisi (Schizzo Presenta, 64 pg., 8 euro)
Inked Proud Action:
“Bonny-Ed: Io odio Halloween! Reload” di Ed! (72 pg., 6 euro)
Kappa Edizioni:
“Barcode” di M. De Giovanni e A. Accardi (96 pg., 12 euro)
Lavieri:
“Bye Bye Jazz (Brutta storia Mr. Brown)” di L. Scornaienchi, A. Rak, A. Scoppetta (56 pg., 7,50)
Marvel Italia/Panini Comics:
“Devil & Capitan America: Doppia morte” di T. Faraci e C. Villa (64 pg., 9 euro)
Self Comics:
“Le avventure di Charlton Heston” di Simon Panella (36 pg., 5 euro)
giovedì 16 novembre 2006
SMOKY TOUR [1]: LUCCA CON 2- 5 Nov.
Sono certo che dimenticherò eventi, nomi, incontri, persone e che procederò con ordine caotico, pr nulla lineare. Per questo mi scuso in anticipo. La memoria è fumosa, si sa.
Comunque, concisamente: una Lucca Comics magnifica, eccitante, affollata, frenetica! Girato come una trottola impazzita con abbondante uso di teletrasporto e bilocazione al limite dello sfinimento psico-fisico. Visto tante belle facce, vecchi amici, nuove conoscenze, ovunque grande entusiasmo e uno spirito di vera comunità. Splendida la location dentro le mura della città e splendido pure il tempo che per tutta la kermesse è stato sempre più che dignitoso (a parte una puntata di freddo polare il 2), in linea con gli auspici per la celebrazione di un degno quarantennale.
“Mission to Lucca”, come ormai è noto, organizzata insieme al prode compare Bruno Olivieri. Partenza da Cagliari in macchina l’1 con direzione Olbia, da lì nave fino a Livorno e arrivo mattina del 2, rotta verso Lucca, albergo a Bagni di Lucca (a 25 Km di distanza ma in un alberghetto economico e dignitoso, con panorama mozzafiato però!), poi in mostra nel primo pomeriggio (credo). Sono armato… armato di una Moleskine nuova nuova: uno sketchbook di 100 pagine su carta pesante, bianca bianca e fatta apposta per disegnarci sopra… pirati! Sì, pirati? Non è forse il tema della Con? Non sono forse nel manifesto del buon Gipi? E pirati siano, allora!
Alla Moleskine pirata dedicherò un’attenzione particolare: forse pubblicherò tutti i disegni come gallery su Ultrazine accompagnandoli da un commento e/o un ricordo. Stay tuned!
Appena in fiera, padiglione 2, editori, piazza Napoleone (che sarà poi la base di tutta la mia avventura). Lì incontro gli amici di Lavieri, Marcello Buonomo e Rosa. È uscito il nostro volume Watchmen 20 anni dopo: lo rimiro tra le mani, contento che sia un oggetto concreto, contento che sia venuto bene… contento che sia finita! Un grazie a tutti: editore, autori, amici e sostenitori vari. Ora comprate il tomo, please, il ricavato è in beneficenza!
Allo stand Lavieri, ad animare lo spazio, gli “incredibili” Paolo Cossi e il duo Rak e Scoppetta, persone e artisti da applausi, a cui nei giorni seguenti si alterneranno varie guests per promuovere il W book: firme di Gabriele Dell’Otto (iper-adrenalinico, sempre sorridente, disponibile, una vera forza della natura. Mai successo fu più meritato per un disegnatore italiano. Grazie Gab!); schizzi e disegni dell’esplosivo, inarrestabile Carmine Di Giandomenico (che incontravo per la prima volta dopo anni di mail, telefonate, confidenze e piccoli progetti insieme… ma sembrava fossimo amici di vecchia data e… lo siamo! Un bacione Carmine mio ;)) e del maestro del bianco e nero, il riccioluto amico Luca Rossi e… poi l’apparizione inattesa… Claudio Castellini! Che si materializza in fiera in gran forma, vestito di nero, abbronzato, smagliante e firma per mezzora copie del volume. Un piccolo evento nell’evento, direi (Castellini mi confessa che era oltre 10 anni che non veniva a Lucca. Grazie Claudio!). Dallo stand Lavieri passano per un saluto e un abbraccio molti degli autori del W book, alcuni li raggiungo al loro stand dove rimangono quasi incatenati a firmare o disegnare. Tra i ricordi vari mi piace ripensare al breve incontro con Claudio Villa, un Maestro e una persona di una dolcezza e di una modestia che molto insegna. E poi il buon, caro Luca Enoch con cui chiacchierare è sempre un piacere che mi disegna una splendida piratessa con tanto di… pelo ascellare, dente bucato e spadone! E poi Werther Dell’Edera (talento solare ora anche d’esportazione oltre che un caro ragazzo) e Riccardo Burchielli (“Arrivo ma sono lento. Peso.”, è il suo messaggio che vince il “premio miglior sms spedito a smoky durante la Con” ;)), due disegnatori della new wave italiana che apprezzo davvero molto.
Mentre vortico per gli stand e incontro autori/amici, il buon Olivieri è spesso dall’altro compare Daniele Tomasi (il disegnatore più stakanovista della Con!) o dai dinamici Tunué. La compagine sarda si conta, cresce, si scambia “eia” e “aiò” (Antonio Solinas, Emiliano Longobardi, Mauro Cao, Fabrizio Lo Bianco, Massimo Dall’Oglio, Gisello Puddu, Mauro Giordani e ci metto pure le star Bruno Enna, Igort e Marco Corona… e chi altri?) cercando di fronteggiare l’impeto dei cugini siculi (personale rivelazione della Con il duo Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi. Gran belle persone, e che autori! Giovanni è semplicemente un vulcano e Claudio un disegnatore dal solido presente e con un radioso futuro. Accetto scommesse se volete.). Il derby delle isole è comunque questo sabato: prevalga la Sardegna! ;)
Il tempo vola. Inizio la giornata se va bene con una veloce colazione e tiro avanti, a volte senza pranzo, fino a sera. Cene e chiacchiere sempre a base di fumetti! Su quasi tutte vigila la figura carismatica di San Bottero, un uomo una garanzia! E in modalità “calcolatrice”, come dice il sagace Karlito Del Grande, il Bot-man è assolutamente inimitabile ;)
Il risultato finale è una piacevole chiacchierata, persino con qualche domanda dal pubblico e finisce che firmo addirittura qualche copia. Potere di Moore!
Bazzico tra gli stand, molto tempo lo trascorro nel bellissimo spazio Coconino, forse la casa editrice più generosa nei confronti dei propri lettori. Mi intrattengo a parlare con Gipi, Corona, Fior, Ponchione, Nanni, Karasik, Igort. Ed è sempre emozionante percepire la loro autentica passione per il medium fumetto. Applausi.
Serata con salto alla festa “The Party!” organizzata da Self Comics. Il locale è piccolo, ma fuori in strada c’è il meglio del fumetto italiano, quello vero, quello che ci mette l’anima. Tante facce, ma Simon Panella con la sua corona è sempre il migliore! E poi il barbuto Paolo Parisi, con i suoi modi gentili, lo sguardo serio, la voce pacata.
Domenica ultima giornata. Partecipo - insieme all’amica e disegnatrice Laura Spianelli, Antonio Solinas e Bruno Olivieri (qualche altro?) - alla conferenza su Mono, interessante rivista edita da Tunué curata con intelligenza e coraggio dagli amici Rrizzo e Algozzino. Assolutamente da comprare.
Continuo la ricerca di autori consenzienti a disegnare pirati sulla mia Moleskine, e mi fermo a trovare gli amici allo stand Underground Press - Maria Concetta Torre, Andrea Meneghin, Stefano Pavan, gli ultra-amici Mirko “zombie” Benotto e Niccolò “unstoppable” Storai. Poi passo un’oretta abbondante alla Black Velvet del super-amico Omar Martini in uno spazio ricchissimo di autori: Luca Genovese, Alessandro Baronciani, Francesco Mattioli, Corona, Corradi, Otto Gabos, Semerano…
Che giornate! Eleggo autore cool della mostra il geniale Paolo Bacilieri. Ad un look già assolutamente killer - capello tendente al brizzolato, spettinato ad arte, montatura occhiali nera, spessa che inquadra due occhi azzurri magnetici, pizzetto e baffi - aggiunge una sciantosissima sciarpa viola. Imbattibile (anche se il buon Gabos e la new entry Mauro Cao con le loro varie mise si piazzano sul podio)!
Prima della chiusura in compagnia di Palumbo mangio una fetta di torta al cioccolato con noci offertaci da una gentile standista. Arriva poi il momento: la Con è finita. Gli stand si svuotano. Si smantella. Le scatole si riempiono di fumetti da portar via. La sensazione generale è che sia andata alla grande un po’ per tutti. Prima di andare via, nella calma irreale di un padiglione vuoto, Bruno mi scatta una foto con Gipi (che muore di fame e divora quello che resta di un tortino mangiato a pranzo) e con il grande Igort: siamo tutti e tre sfatti… ma ne è valsa la pena.
Per chi ne volesse ancora, consiglio anche il reportage di Bruno che prosegue:
Lucca Tales: Giorno 3
Lucca Tales: Giorno 4
martedì 14 novembre 2006
memorie di Lucca: la versione di Bruno
AVVERTENZA: non credete a tutto quello che scrive! ;)
Lucca tales
Lucca Tales: Giorno 1
Lucca Tales: Giorno 2
parole fumose (nell'attesa di meglio)
Nell'attesa di un resoconto imminente e più corposo su Lucca Comics e sullo "smoky tour" ecco una mia intervista apparsa su Lo Spazio Bianco che spiega origine del famigerato (ormai) libro su Watchmen.
Se avete voglia di leggere ovvio ;)
C U soon