sabato 31 dicembre 2016

1984. Autobiografia Mooriana

Nel seguito le note autobiografiche scritte da Moore e pubblicate nelle pagine della posta di The Saga Of Swamp Thing N. 25 nell'estate 1984: prima o poi gli amici di Fumettologica dovrebbero dedicare un bel pezzo dei loro - di approfondimento critico - sugli elementi comici, ironici e satirici della produzione e scrittura dell'autore di Nortampthon! ;)

Alan Moore
Nato nel novembre del 1953, le sue prime parole documentate, rivolte al dottore che gli aveva appena fatto respirare la vita a furia di schiaffi sul penzolante corpo d'infante, furono: «Sei nella lista nera, bastardo». Per i successivi venticinque anni non successe nient'altro.

Nel 1979 si ritrovò con preoccupazione a lavorare come cartoonist e illustratore per delle riviste musicali inglesi, senza ricordare come fosse finito in quella sconcertante situazione. Ancora più inquietante, venne a sapere di essere sposato, con una moglie e una bambina piccola a carico, e che le sue abilità di disegnatore erano pari a quelle di un comune lombrico. Pian piano, le cose peggiorarono.

Disperato, divenne uno sceneggiatore di fumetti, lavorando per pubblicazioni britanniche quali «Dr. Who Monthly», «2000AD» e «Warrior». Fece la sua comparsa un'altra figlia. Il gatto di famiglia sparì e non fu rivisto mai più. Nel 1982 la Society of Strip Illustrators lo premiò come “Miglior sceneggiatore” e fece lo stesso nel 1983, probabilmente a causa di un errore del computer. Nel 1982 ricevette anche l'Eagle Award come “Miglior sceneggiatore” e per il “Miglior fumetto”, ma fu profondamente amareggiato nell'apprendere che un "Eagle" era in realtà un attestato blu di discreto formato e non una grossa e pericolosa specie di uccelli selvatici capace di sollevare e portare via un bimbo. Il tempo passò.

All'inizio del 1983, in un futile tentativo di riappropriarsi della propria giovinezza perduta, adottò lo pseudonimo di Translucia Baboon e insieme ai Sinister Ducks, punk rocker influenzati dal duo Gilbert e Sullivan, pubblicò il suo primo singolo per l’etichetta  Situation Two. In poco tempo il disco si guadagnò quel genere di status che alla gente del mondo dello spettacolo piace definire come "un fallimento completo e penoso". Colpito dalle dure critiche riguardo le sue doti vocali, rispose come suo solito dichiarando: «Mi ritiro. Non rivedrete più in giro Translucia Baboon».
 
Attualmente vive a Northampton, in Inghilterra. Per rilassarsi gli piace guardare per ore un punto fisso posto a una distanza media, perdendo contatto con la realtà e parlando di se stesso in terza persona. Quando diventerà vecchio avrà l'aspetto del gemello cattivo di Babbo Natale. 

Trad.: smoky man & Omar Martini

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